Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato due uomini di 36 e 33 anni accusati di coltivazione e detenzione di marijuana e hashish.

Nel corso di un controllo in un’abitazione nel quartiere Trasmazaro a Mazara del Vallo (Tp) sono state trovate 12 piante di marijuana alte 80 centimetri con tanto di impianto ei areazione, irrigazione e ventilazione.

Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche due contenitori con dentro 600 grammi circa di marijuana e 60 grammi circa di hashish pronti per essere venduti con il materiale di confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.

Il gip ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo, con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne.

Droga, piante di marijuana e soldi, arrestato presunto pusher nel Siracusano

I carabinieri di Belvedere hanno arrestato  Massimiliano Barbiera, 48 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo 120 grammi di hashish, già confezionata in dosi, ognuna delle quali riportava il prezzo di vendita (da 10 a 20 euro), 2 piante di canapa indiana alte circa mezzo metro, la somma di 500 euro ritenuta provento dello spaccio, 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.

Demolite baracche dello spaccio

Rimossi nei giorni scorsi due manufatti in legno, costruiti con materiale di risulta, che occupavano una superficie di 45 metri quadri e con un’altezza di circa 2.50 metri nella piazza di spaccio di via Amato, zona nord di Siracusa. L’operazione della polizia, in collaborazione con il personale del Comune di Siracusa e del Dipartimento veterinario dell’Asp e dell’Enel E-Distribuzione, è scattata alcuni giorni fa.

Le costruzioni

All’interno di una delle costruzioni vi era un monitor Tv alimentato attraverso un allaccio irregolare alla corrente dell’illuminazione pubblica. I manufatti in legno rimossi costituivano, secondo la polizia, la base logistica per la vendita di sostanza stupefacente: gli spacciatori si posizionavano all’interno organizzandosi con turni per garantire un servizio di vendita di droga anche di notte. Una delle baracche era stata adibita al ricovero di 41 piccioni viaggiatori.

Le verifiche

I medici veterinari hanno verificato che i volatili erano registrati ed è stato contattato il titolare per il recupero degli uccelli, anche grazie al coinvolgimento dell’associazione colombofila locale. Rimosse tonnellate di materiale ingombrante (come materassi, servizi sanitari dismessi, lastre d’acciaio, chili di spazzatura gettata indistintamente nei mastelli dell’indifferenziata), ripulendo così l’intera area ed eliminando una vera e propria discarica. Il proprietario è stato denunciato per invasione di terreno pubblico visto che l’area è di proprietà comunale. Il personale dell’Enel ha verificato gli allacci abusivi per la fornitura di energia elettrica in tutte le palazzine. Denunciate 10 persone per furto di energia.

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