- La denuncia della Cisl Fp sulle indennità
- La dirigenza riscuote dai 4.000 agli 8.000 euro
- I dipendenti ancora attendono il saldo
“Al Comune di Trapani i dirigenti premiati lautamente mentre ai dipendenti distribuite elemosine e in enorme ritardo”. E’ la denuncia della Cisl Fp secondo cui “al Comune di Trapani si discriminano i dipendenti a favore dei dirigenti”.
La denuncia di Cisl Fp Palermo Trapani
La denuncia arriva da Marco Corrao, responsabile provinciale della Cisl Fp Palermo Trapani che sul tema ha scritto una nota al prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, al sindaco, Giacomo Tranchida e a tutto il management comunale. “Mentre la dirigenza riscuote dai 4.000 agli 8.000 euro d’indennità di risultato per l’anno 2017, il personale, che pure ha concorso per il raggiungimento dei medesimi obiettivi, dopo avere ricevuto l’elemosina di un acconto della performance 2017, ancora attende il saldo” afferma Corrao.
Raddoppiati i carichi di lavoro per i dipendenti
Il sindacalista sottolinea come “si continua a calpestare la dignità dei lavoratori che mandano avanti la macchina comunale. In un momento di grave crisi organizzativa per la carenza di personale nell’ente – aggiunge Corrao – invece d’incentivare il personale che giornalmente vede raddoppiati i carichi di lavoro, si perpetua un’ingiustizia. Il diritto al salario contrattualizzato e concordato con i sindacati, è sistematicamente violato con atavici ritardi e negazioni giustificate dietro al paravento di pseudo pronunce della magistratura contabile, utili solo a mettere in salvo le responsabilità di chi dovrebbe assumerle”.
le carte alla Corte dei Conti
L’eccessiva burocrazia secondo Corrao, evidenzia i limiti degli uffici addetti alle politiche del personale, tanto che si fa sovente ricorso a legali esterni per affrontare argomenti di natura prettamente comunale. La Cisl Fp nel documento chiede “chi pagherà i costi di questa perversa gestione e se sarà inviata alla Corte dei Conti la documentazione del danno perpetrato alla cittadinanza e ai lavoratori per il mancato e ritardato pagamento del salario e delle spese legali”. “Mettiamo in mora l’amministrazione cittadina di Trapani – annuncia Corrao – e in assenza di risposte entro 15 giorni adiremo le vie legali, valutando anche il ricorso per comportamento antisindacale”.
Commenta con Facebook