Il covid19 continua a far paura in Sicilia. L’Asp di Trapani ha messo nero su bianco il superamento della soglia critica per quanto concerne i contagi da coronavirus. Ben 10 dei 25 comuni della provincia hanno un tasso di contagiati molto elevato destinato ancora a salire, per via dei molti tamponi rapidi che cercano ancora conferme con il molecolare.
La mappa dei comuni a rischio
Il dipartimento di prevenzione in una nota inviata ai Comuni, nell’ambito dei monitoraggi sul covid19 nei territori, parla di un’incidenza dei casi nella settimana tra il 20 e il 26 dicembre superiore a 250 ogni 100 mila abitanti. Ecco quali sono i territori interessati: Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, Salaparuta e Trapani.
I consigli
“Alla luce delle analisi effettuate – scrivono i funzionari dell’Asp Gaspare Canzoneri e Francesco Di Gregorio – si ritiene di proporre misure di mitigazione per l’evoluzione dei contagi”. Tra questi la sospensione di eventi pubblici in luoghi sia al chiuso che all’aperto, di tutti i servizi educativi all’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e la contingentazione degli accessi nei luoghi di interesse storico e culturale. Ad Alcamo, Castellammare del Golfo e Trapani già da qualche giorno è stato deciso di sospendere ogni evento pubblico. In particolare sono saltate le manifestazioni inserite nell’ambito del cartellone del natale.
La situazione attuale
Sulla base del bollettino emanato ieri dall’Asp di Trapani, sono stati superati i 3 mila positivi a Trapani e provincia: in netto aumento diventano 3.387 ieri, 28 dicembre, cioè ben 410 in più del precedente report del 27 dicembre quando l’Asp ne aveva indicati 2.977. I ricoverati in terapia semi intensiva sono 14, quindi 2 in più nelle ultime 24 ore, e 2 le persone ricoverate in terapia intensiva (dato stazionario). I ricoverati in degenza ordinaria sono 29 (-1), sono 21.212 (+3) i negativizzati e purtroppo ci sono stati altri due morti poiché sono 445 (+2) i deceduti dall’inizio della pandemia.
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