I sentieri della riserva di Monte Cofano, nel Trapanese, riaprono per la fruizione di visitatori ed escursionisti. A darne notizia è l’assessore regionale dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca mediterranea, Toni Scilla, anticipando l’evento ufficiale di riapertura fissato per venerdì 22 luglio alle ore 11, con ingresso dalla località Macari. Questa zona era stata colpita pesantemente da incendi che avevano provocato diverse frane.

Interventi di messa in sicurezza

Grazie ai lavori ultimati progettati dal Comune di Custonaci, in collaborazione con il dipartimento Sviluppo rurale e territoriale, ente gestore della riserva naturale, e finanziati dall’Ufficio per il Commissario contro il dissesto idrogeologico, si può tornare a visitare questo lembo di territorio protetto di grande bellezza che conserva specie caratteristiche della flora mediterranea, alcune delle quali particolarmente rare.

Dodici frane individuate

Parliamo di una riserva naturale che costituisce uno splendido tratto di costa situato a metà strada tra San Vito Lo Capo e Trapani, e che ricade nel territorio di Custonaci.  Qui persisteva una diffusa situazione di instabilità che ha portato alla chiusura dell’area. Solo la scorsa estate è stato riaperto un breve tratto della preriserva, tutto il resto è rimasto sino ad oggi off limits. Sui versanti dove si è intervenuti sono state individuate, anche con l’ausilio di droni, ben dodici frane.

Rischio frane scongiurato

Gli interventi di messa in sicurezza dell’importo complessivo di 1,4 milioni di euro, non invasivi e rispettosi della naturalità dei luoghi – aggiunge Scilla – assicureranno la mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico, consentendo quindi la ripresa della fruizione dopo l’interdizione avvenuta a seguito del distacco di un grosso masso avvenuto nel 2017”.

Interventi anche alla riserva dello Zingaro

“Analogo intervento – conclude l’assessore della giunta Musumeci – è in programma anche nella limitrofa Riserva dello Zingaro, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di San Vito Lo Capo e il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale”.

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