Una donna è stata trovata questa mattina dai bagnanti in mare annegata. Sono scattati i soccorsi ma per a donna non c’è stato nulla da fare. Sono arrivati i sanitari del 118 che hanno constatato la morte, i militari della Capitaneria di Porto e i carabinieri.

Sono in corso indagini e l’ispezione del medico legale

La ragazza, dall’apparente età di 30 anni, è morta nel mare della frazione di Triscina (Castelvetrano), all’altezza della strada 57. Al momento non si conoscono le generalità della giovane: il suo corpo è stato avvistato a galla a poche decine di metri dalla battigia.

Trasportata a riva da alcuni bagnanti della zona le sono state praticate alcune manovre rianimatorie, anche da parte di un equipaggio del 118 intervenuto sul posto. Ma per la giovane non c’è stato nulla da fare.

Indaga la Capitaneria di porto di Mazara del Vallo che dovrà accertare le cause del decesso.

Ennesima tragedia dell’estate 2022

Si tratta dell’ennesima tragedia del mare nell’estate 2022. Numerosi gli incidenti e gli episodi, molti dei quali dagli esisti funesti.

I precedenti drammatici sulle spiagge siciliane

Una donna di 74 anni Agata Cannizzaro è morta in spiaggia  la mattina del 23 luglio scorso a Porticello all’Olivella. La donna mentre si trovava nell’arenile è stata colta da malore.

E’ stata soccorsa dai sanitari del 118 che hanno cercato di rianimarla. Ma non c’è stato nulla da fare.

Altra vittima a capaci

Un uomo di giovane  età, è l’alytra vittima registrata tre giorni prima. E’ morto annegato nelle acque di Capaci nel Palermitano. Alcuni bagnanti l’hanno visto entrare in mare e fare qualche bracciata e poi l’hanno visto in difficoltà.

Il tentativo di soccorso

I presenti hanno tentato di soccorrerlo e portarlo in  spiaggia ma per lui non c’è stata nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato la morte.

Indagini affidate alla Guardia Costiera

Le indagini sono condotte dalla Guardia Costiera. Il corpo è stato portato all’istituto di medicina legale del Policlinico per eseguire l’ispezione cadaverica e prelevare il Dna per risalire al nome e cognome. Anche se sono stati trovati effetti personali l’uomo in spiaggia non aveva documenti. Sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Carini.

Dieci giorni prima la tragedia scampata

Quattro persone hanno rischiato di annegare a Marina di Ragusa, nei pressi di Baia del Sole, appena dieci giorni fa. A trarli in salvo sono stati alcuni pallanuotisti della Polisportiva Erea, che si trovavano sulla spiaggia. Tra questi, c’era anche il tecnico della squadra Sergio Avellino, anch’egli pallanuotista.

Giugno mese funesto

Quello di giugno è stato il mese peggiore. In appena 20 giorni 6 persone sono morte in mare in Sicilia mentre facevano il bagno a causa di malori probabilmente determinati dalle altissime temperature di questo periodo.

Il giovane tunisino morto a Petrosino

Un giovane di 26 anni è morto nel mare di Petrosino (Tp). Il bagnante di origine tunisina si era tuffato in mare, ma non era tornato a riva.
Sono scattate le ricerche nella zona di Punta Biscione e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo dopo lunghe ricerche hanno recuperato il cadavere. Il giovane in mare ha avuto un malore o è stato sopraffatto dalle onde.
Sta di fatto che chi era in mare con il 26enne e non lo ha visto tornare ha lanciato l’allarme. Sono arrivate le motovedette della Capitaneria di Porto e i sub dei vigili del fuoco che hanno passato al setaccio la zona. A tarda notte il corpo è stato recuperato.