I Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno rinvenuto, sulla battigia del Lungomare Tre Fontane, un panetto di sostanza stupefacente tipo hashish del peso di 670 gr. circa.
I carabinieri avvisati da un passante, la droga sequestrata
Gli uomini dell’Arma, avvisati da un passante che ha notato lo strano involucro sulla battigia, sono andati sul posto e, accertato si trattasse di droga, hanno sequestrato quanto rinvenuto.
Nel febbraio 2021 sulla stessa spiaggia 36 chili di droga
Già nel febbraio 2021 i Carabinieri avevano rinvenuto su quella stessa spiaggia un pacco di droga di ben 36 chilogrammi in un periodo dove in tutta la provincia si sono verificati questi ritrovamenti oggetto di indagini.
Un altro ritrovamento nel Trapanese ad aprile 2021
Non si tratta, come detto, del primo ritrovamento di droga in spiaggia nel Trapanese.
Il 13 aprile 2021 a Castelvetrano (TP), i Carabinieri della Sezione Radiomobile, su segnalazione di un cittadino, hanno trovato sulla spiaggia di Triscina, un involucro in cellophane, parzialmente deteriorato, con 5 panetti di tipo hashish per un peso complessivo pari a grammi 750,00 circa. Tutti i panetti erano provvisti di etichetta cartacea, riportante la scritta “top” e l’immagine di una foglia di marijuana, e imballati nello stesso modo di quelli contenuti nei più consistenti pacchi di droga spiaggiati, rinvenuti nel recente passato.
Droga per 6 mila euro
Il carico venduto al dettaglio avrebbe fruttato circa 6 mila euro. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro a carico d’ignoti e debitamente custodito in attesa di essere versato presso il competente ufficio corpi di reato.
Un caso più recente a settembre 2022
Ma c’è anche un caso più recente, che risale a poco più di due mesi fa. A settembre, infatti, i carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo hanno rinvenuto in località di Cala Mazzo di Sciacca un pacco contenente stupefacente. Si trattava di hashish. I militari dell’Arma, allertati da alcuni bagnanti, hanno trovato, arenato sul bagnasciuga, questo plico al cui interno sono stati trovati 40 panetti, ben sigillati, di hashish del peso complessivo di 4 chili.
La droga che arriva dal mare
Ancora droga che arriva dal mare nel Trapanese. Nel 2021 sono stati ben 6 i ritrovamenti nella sola provincia di Trapani.
Dove erano stati trovati
I pacchi furono trovati a Pizzolungo dai carabinieri della compagnia di Trapani e sulla spiaggia nei pressi dell’aeroporto di Birgi, in questo caso rintracciati dai carabinieri di Marsala. C’è stato poi il pacco trovato nella frazione di Tre Fontane dai carabinieri di Mazara del Vallo per un totale di oltre 150 chili di droga. Continuano le indagini dei carabinieri per cercare di capire la provenienza della sostanza stupefacente.
Le indagini
Gli inquirenti, in seguito a questa serie di ritrovamenti, pensarono che questo fosse uno dei nuovi modi dei trafficanti per fare arrivare a destinazione i panetti senza rischiare troppo. Un imballaggio impermeabile, magari con un dispositivo gps in grado di monitorare il pacco. Anche su questa ipotesi si muovono le indagini di altre procure siciliane, quelle di Agrigento, Termini Imerese, Patti e Messina.
Intanto scoperte due piazze di spaccio a Mazara del Vallo
E sempre in tema di droga, c’è da segnalare che parte da Palermo l’inchiesta che ha permesso di scoprire due piazze di spaccio attive a Mazara del Vallo, ancora in provincia di Trapani.
L’inchiesta della Guardia di Finanza
I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa dal gip su richiesta della Dda nei confronti di 21 persone, di cui 13 colpiti della misura del divieto di dimora nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento e 8 destinatari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le accuse ai 21 indagati
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e autoriciclaggio. Le indagini dei finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo – Gico, hanno consentito di individuare due gruppi criminali che avrebbero gestito due distinte piazze di spaccio attive a Mazara del Vallo nel quartiere popolare di Mazara 2, grazie una capillare rete di distribuzione che garantiva decine di cessioni di sostanza stupefacente di ogni tipo dal crack, alla marijuana, all’hashish e alla cocaina.
La droga come il pesce
Nella patria del mercato ittico siciliano le dosi di droga al telefono erano i “ricci”, o i “pesci”, o anche “magliette bianche o scure”, in base alle diverse droghe da rifornire. Uno dei componenti dell’organizzazione avrebbe investito i proventi del traffico di stupefacenti per acquistare un motopeschereccio, che è stato sequestrato oggi dai finanzieri.
Gli spacciatori col reddito di cittadinanza
Sette persone coinvolte nell’operazione risultano percepire direttamente o tramite un familiare il “reddito di cittadinanza”. Adesso per loro scatterà la comunicazione all’Inps per la sospensione del beneficio.
Commenta con Facebook