I carabinieri della stazione di Castellammare del Golfo hanno rinvenuto in località di Cala Mazzo di Sciacca un pacco contenente stupefacente. Si trattava di hashish. I militari dell’Arma, allertati da alcuni bagnanti, hanno trovato, arenato sul bagnasciuga, questo plico al cui interno sono stati trovati 40 panetti, ben sigillati, di hashish del peso complessivo di 4 chili.

La droga che arriva dal mare

Ancora droga che arriva dal mare nel Trapanese. Si tratta del primo ritrovamento di quest’anno ed anche in questo caso i panetti sono stati imballati nello stesso modo di quelli contenuti nei più consistenti pacchi di droga spiaggiati rinvenuti nel recente passato. Infatti, nel 2021 sono stati ben 6 i ritrovamenti nella sola provincia di Trapani.

Dove erano stati trovati

I pacchi furono trovati a Pizzolungo dai carabinieri della compagnia di Trapani e sulla spiaggia nei pressi dell’aeroporto di Birgi, in questo caso rintracciati dai carabinieri di Marsala. C’è stato poi il pacco trovato nella frazione di Tre Fontane dai carabinieri di Mazara del Vallo per un totale di oltre 150 chili di droga. Continuano le indagini dei carabinieri per cercare di capire la provenienza della sostanza stupefacente.

L’enorme carico a Tre Fontane

Sicuramente il caso che fece più scalpore fu quello di Tre Fontane, nelle spiagge del Mazarese. Nel febbraio del 2021 fu rinvenuto un carico del valore stimato in 300 mila euro . All’epoca era stato un ragazzo che stava facendo una passeggiata sul lungomare a notare lo strano “pacco” e ad avvertire i carabinieri, che hanno sequestrato lo stupefacente: 33 chilogrammi di hashish, divisi in 300 panetti. Il 14 gennaio sempre del 2021, anche qui su segnalazione di un cittadino, erano stati i carabinieri della stazione di San Filippo di Marsala a trovare, sulla spiaggia di contrada Birgi Sottano, un grosso pacco, ben imballato, con 295 panetti di hashish.

Gli inquirenti, in seguito a questa serie di ritrovamenti, pensarono che questo fosse uno dei nuovi modi dei trafficanti per fare arrivare a destinazione i panetti senza rischiare troppo. Un imballaggio impermeabile, magari con un dispositivo gps in grado di monitorare il pacco. Anche su questa ipotesi si muovono le indagini di altre procure siciliane, quelle di Agrigento, Termini Imerese, Patti e Messina.

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