“L’Asp di Trapani ha attestato la grave situazione igienico-sanitaria derivante dall’abbancamento di rifiuti solidi urbani nel territorio di Castelvetrano”. E’ uno dei passaggi di una ordinanza urgente emessa dalla commissione straordinaria della città con la quale si individua il polo tecnologico di contrada Airone come il luogo nel quale trasferire, in attesa del trasporto in discarica, l’immondizia.

Alla soluzione, nel corso di una riunione, si sono espressi rappresentanti oltre che dell’Asp
anche di Arpa, Srr Trapani sud, vigili del fuoco e Libero consorzio di Trapani. L’emergenza si è creata in seguito alla chiusura, lo scorso 31 maggio, della discarica di Siculiana da parte della Regione che soltanto una settimana dopo ha autorizzato il conferimento quotidiano di 37 tonnellate di rifiuti rispetto alle precedenti 45 (in estate la produzione aumenta sino a 55 tonnellate al giorno) nell’impianto di contrada Borranea, a Trapani, che nei giorni festivi è chiuso.

Personale dell’Ufficio tecnico comunale ha accertato che nei capannoni del polo tecnologico, attualmente in possesso della curatela fallimentare di Belice ambiente spa, si trovano ancora rifiuti trasferiti lì due anni fa dai Comuni autorizzati allo stoccaggio temporaneo quando si determinò un’altra emergenza. E’ stato stimato che occorrerebbero almeno tre mesi per smaltire i rifiuti accumulati sul territorio che da giorni ammorbano l’aria con conseguenze anche sulla salute dei castelvetranesi.

L’immondizia sarà trasferita in un capannone del polo tecnologico occupandone circa mille mq dove c’è un sistema di trasporto del percolato in due vasche di accumulo.