I Carabinieri di Pantelleria (TP) hanno denunciato quattro persone che avrebbero organizzato una serata danzante in un noto bar del centro dell’isola. La festa era organizzata con tanto di DJ. La denuncia per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e per la mancanza di licenza.

La festa al centro del paese

I militari dell’Arma sono stati chiamati a intervenire al centro del paese dopo che erano giunte diverse segnalazioni per musica ad alto volume. Giunti sul posto i Carabinieri hanno riscontrato la veridicità delle segnalazioni constatando la presenza all’interno del bar adibito a discoteca di circa 200 persone intente a ballare a suon di musica selezionata da ben 2 DJ.

Denunce e sequestri

Dopo aver riscontrato il pubblico spettacolo in corso, non autorizzato, e l’alto volume della musica, i militari hanno sequestrato l’attrezzatura musicale e hanno denunciato titolare e un dipendente del bar ma anche 2 DJ intenti ad animare la serata.

La mega festa a tempi di covid

Ad agosto i Carabinieri sono intervenuti all’interno di una villa privata con piscina in contrada Margana dove era in corso una serata danzante con la presenza di oltre 300 persone. I Carabinieri hanno visto un gran numero di auto parcheggiate dentro una villa e un gran numero di persone  si dirigeva verso un abitazione. Hanno così deciso di verificare la situazione portandosi davanti la villa da dove proveniva della musica ad alto volume. Giunti nei pressi dell’ingresso vi era la presenza di due persone che regolavano l’afflusso, all’interno vi era la presenza di oltre 300 persone che danzavano una consolle con DJ e angolo bar con alcolici e superalcolici, il tutto senza il minimo rispetto delle norme anticovid.

La festa interrotta

Hanno invitato il DJ a spegnere la musica. Un 34enne milanese, identificato come l’organizzatore della festa dopo aver preso in affitto la villa con l’intento di organizzare la serata, è stato denunciato per i reati di disturbo del riposo delle persone, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. E’ anche scattata la multa per la violazione delle norme anticovid. Posta sotto sequestro tutta l’attrezzatura quale consolle, casse, pc.