La carriera criminale e la cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro saranno al centro di una miniserie in due puntate realizzata dal produttore Pietro Valsecchi per la sua nuova società Italent.

Il produttore è al lavoro, anche di scrittura con Pasquale Scimeca: “La sceneggiatura – dice all’ANSA – è già in fase molto avanzata e così il lavoro di casting. Abbiamo già individuato il protagonista, ma lo annuncerò quando avrà firmato. Siamo pronti a girare in estate per portare sugli schermi la miniserie a inizio 2024.”

Il produttore: “Non sarà un instant movie”

Valsecchi sottolinea che “Non si tratterà di un instant movie perché l’arresto di Messina Denaro lo scorso gennaio ha soltanto accelerato lo sviluppo di un progetto su cui ragionavo da tempo e mi ha fatto trovare la chiave giusta per raccontare la parabola criminosa del boss e le indagini dei carabinieri del ROS che hanno portato al suo clamoroso arresto”.

La nuova legale di Messina Denaro

La Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta ha nominato il nuovo difensore d’ufficio di Matteo Messina Denaro. Si tratta dell’avvocato Adriana Vella, che prende incarico dopo la rinuncia di Calogero Montante che ha chiesto di essere dispensato per motivi di salute.

L’avvocato Montante, al momento dell’assegnazione, in apertura d’udienza, aveva rinunciato al mandato per incompatibilità con l’incarico, comunicando in aula di essere stato difensore del falso pentito Vincenzo Scarantino e che ricopriva la carica di vice procuratore onorario alla Procura di Palermo.

Due giorni dopo, l’avvocato Montante aveva ricevuto nel suo studio una telefonata dai toni minacciosi: “Sono amico di Matteo – avrebbe detto un anonimo – perché non lo vuoi difendere? Vuoi morire?”. Il nuovo avvocato del boss ha chiesto un termine per studiare il fascicolo. La prossima udienza è stata fissata per il 25 maggio, alle ore 9.30. Sarà riattivato nuovamente il videocollegamento con il carcere de L’Aquila dove è detenuto Matteo Messina Denaro. Questa mattina l’ex boss castelvetranese ha nuovamente rinunciato a comparire in videocollegamento.

Articoli correlati