Fuggono dall’incubo della guerra e troveranno rifugio in Sicilia. Si tratta di 63 bambini provenienti da alcuni orfanotrofi dell’Ucraina, vittima dell’invasione russa. Dalla Polonia, dove si trovano al momento, arriveranno all’aeroporto di Trapani.

Il volo Varsavia-Trapani per i piccoli ucraini

“Saranno ospitati in Sicilia i 63 minori provenienti da alcuni orfanotrofi ucraini che proprio in queste ore sono in viaggio verso l’Italia. L’aereo, un volo charter proveniente da Cracovia, atterrerà a Trapani-Birgi mercoledì 11 maggio alle ore 15:10 con a bordo il gruppo dei bambini. Per ospitare i bambini sono state individuate quattro strutture, due in provincia di Trapani (una a Erice e l’altra ad Alcamo), una a Catania e una a Modica”. Lo dice il senatore del MoVimento 5 Stelle Vincenzo Santangelo, che ha coordinato l’iniziativa realizzata grazie all’intervento dell’Associazione Papa Giovanni XXIII e che potrebbe essere finanziata con le restituzioni dei parlamentari cinquestelle, se arriverà il via libera degli iscritti.

Provengono dalle aree bombardate

“Sin dai primi giorni dello scoppio del conflitto militare in Ucraina – spiega Santangelo – il mio pensiero è stato subito rivolto alle persone più fragili e soprattutto ai bimbi che si trovavano ospitati negli orfanotrofi delle aree più a sud e ad est del Paese, le prime a essere colpite dai bombardamenti. Da quel momento, per molti di loro, tutti in età giovanissima compresa tra i 5 e i 7 anni, è iniziato un lento peregrinaggio, una vera e propria fuga dalle bombe. Sono felice del fatto che questa iniziativa abbia raccolto immediatamente l’entusiasmo della mia terra”, ha concluso il senatore cinquestelle.

La macchina di aiuti della regione

È partita la “macchina” organizzativa della Regione Siciliana per l’accoglienza dei profughi costretti a fuggire dell’Ucraina. Il presidente Nello Musumeci, quale commissario delegato dallo Stato per l’emergenza, si confronterà oggi con i nove prefetti dell’Isola per fare il punto su ogni iniziativa utile nel territorio regionale in favore dei rifugiati. Alla riunione, in programma nel pomeriggio, parteciperanno anche gli assessori regionali alla Famiglia e alla Salute, Antonio Scavone e Ruggero Razza, e il capo del dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina.

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