Grave lutto nel mondo dell’agricoltura ed in particolare del vino: è morto Giacomo Rallo, uno dei protagonisti del boom del bere siciliano nel mondo.

L’imprenditore, fondatore dell’Azienda Donnafugata,  si è spento questa mattina, improvvisamente.

Alle ore 15 di oggi – nelle Cantine Storiche di Marsala (Via S. Lipari, 18) –  sarà aperta la Camera ardente. Le esequie si terranno domani pomeriggio, alle 16, nella Chiesa Madre della città di Marsala.

Tanti i messaggi di cordoglio e di amicizia che, in queste ore, stanno raggiungendo la famiglia Rallo, ricordandone, la passione e l’impegno, ma anche l’ironia e il valore di un sorriso.

“Sono addolorato per la notizia dell’improvvisa scomparsa di Giacomo Rallo. La Sicilia perde uno dei suoi principali testimoni del successo”, dice in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.

In una nota di Donnafugata si legge: “La moglie Gabriella e i figli Josè e Antonio, ringraziano quanti, tra collaboratori e amici, hanno voluto manifestare vicinanza e affetto,  dispensando dalle visite”.

Nato a Marsala nel 1937, dopo una laurea in Giurisprudenza, entra nell’azienda di famiglia. Nel 1983 fonda con la moglie Gabriella Anca, Donnafugata, proseguendo una storia nel vino lunga cinque generazioni.

Artefice del processo di rinnovamento del vino siciliano, si fa portavoce dell’esigenza di una nuova e più alta coesione del sistema produttivo dell’isola,  promuovendone il valore qualitativo oltre che culturale e d’immagine.  Un impegno che lo vedrà protagonista in Unione Italiana Vini, Federvini e nella nascita di Assovini Sicilia.

Nel 2006 è nominato Cavaliere del lavoro.