La notte scorsa, a Trapani, è stata sfiorata una tragedia quando, intorno alle 00:20, un forte rumore ha svegliato dal sono gli abitanti della zona di Fontanelle Sud. Un cedimento strutturale ha interessato una delle grandi verande abitative al primo piano di un palazzo dell’istituto case popolari, provocando una enorme voragine al centro.

Il boato questa notte

L’incidente è avvenuto in uno degli edifici dell’ex supermercato di via Puglia e viale Marche, nel quartiere Fontanelle sud. Durante la notte, le famiglie dei 4 appartamenti del primo piano sono state evacuate e trasferite in un hotel. Gli altri residenti dell’edificio, ma anche quelli degli edifici limitrofi, sono rimasti in allerta per ore, temendo altri eventuali cedimenti strutturali. Il palazzo appartiene all’Iacp di Trapani e i tecnici dell’ente saranno al lavoro in mattinata per effettuare un controllo sulla struttura.

Un altro crollo senza conseguenze

Un secondo c rollo senza conseguenze è avvenuto, poi, nel quartiere di S. Alberto. In questo caso a cedere è stato un cornicione rovinato in strada dove, fortunatamente, non transitava nessuno. Nessuno problema in generale per la stabilità dell’immobile

I disagi alla Conigliera di Palermo

Intanto continuano i disagi per i residenti dei quartieri Boccadifalco e Mezzomonreale, dettati dalla chiusura forzata di via Umberto Maddalena, strada meglio conosciuta anche come la “Conigliera“. Arteria viaria sulla quale si è reso necessario uno stop al traffico a causa di un palazzo rimasto danneggiato da un esplosione di una bombola nella giornata di sabato 11 febbraio. Fatto per il quale l’Amministrazione ha chiesto lo sgombero e la messa in sicurezza dell’immobile, attraverso un’apposita ordinanza. Sui tempi di riapertura, purtroppo, non sembrano esserci certezze. Nel frattempo, i disagi per i residenti e gli automobilisti rimangono. Ciò al netto di chi prova a usufruire della strada, violando le ordinanze sindacali emesse. La strada è infatti nota per essere una scorciatoia che interconnette la parte alta di corso Calatafimi, quindi il quartiere di Mezzomonreale, alla parte alta di via Pitrè, ovvero ai quartieri di Baida e Boccadifalco.

I disagi alla viabilità

Chiusura che quindi sta comportando diversi disagi alla viabilità. La palazzina infatti è di proprietà di un privato, sul quale ricade quindi l’obbligo di dover mettere in sicurezza la struttura o abbatterla. Fatto richiesto nell’ordinanza sindacale numero 11 del 15 febbraio. Documento firmato dal sindaco Roberto Lagalla e sottoscritto dall’assessore Salvatore Orlando. Atto nel quale il Comune chiede “lo sgombero immediato dell’immobile fino a che non saranno eseguite, a cura di una ditta qualificata e sotto la direzione di un tecnico abilitato, tutte le verifiche e gli interventi necessari alla messa in sicurezza, per la rimozione del pericolo”.

La replica dello Iacp di Trapani

L’Iacp di Trapani a seguito del crollo che nella notte ha interessato parte del soffitto di un locale a destinazione commerciale, non assegnato, sito a Trapani nel viale Puglia, quartiere di Fontanelle Sud, ha conferito già stamattina incarico ad un professionista e ad una impresa per la messa in sicurezza del locale. L’attività tecnica che verrà condotta già da domani comprende anche l’esecuzione di tutte le verifiche necessarie per accertare e riparare i danni causati dal dissesto.

Allo stato, a seguito di provvedimento del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, risultano interdette all’occupazione  le quattro abitazioni del primo piano della palazzina, così come non utilizzabili sono le verande/terrazze del primo piano e risulta interdetto il porticato dal lato di ingresso del locale commerciale.

L’Iacp in sinergia col Comune di Trapani si sta occupando dell’assegnazione provvisoria di alloggi alle famiglie provvisoriamente sfollate, almeno a quelle che non hanno trovato alternative sistemazioni.

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