Ora arriva il sequestro dei mezzi per chi butta i propri rifiuti per le strada del Trapanese. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Marsala, ormai stanca di dover lottare contro chi conferisce in modo selvaggio non avendo cura dell’ambiente e degli sforzi del Comune per tenere pulite strade e terreni.

Il provvedimento del Comune di Marsala

Se le multe, seppur “salate”, non bastano, allora verranno sequestrati cautelativamente i mezzi (auto e motoveicoli) utilizzati per abbandonare rifiuti sul territorio. È il provvedimento che ha disposto l’amministrazione comunale di Marsala, in provincia di Trapani.

Contro i furbetti del sacchetto

Obiettivo del provvedimento è cercare di porre un freno alle tante micro-discariche in periferia e nelle borgate. “Abbiamo deciso di adottare un provvedimento molto duro contro chi si ostina a sporcare la nostra città – dice il sindaco Massimo Grillo – da oggi la polizia municipale potrà sequestrare l’auto o motoveicolo utilizzato per l’abbandono dei rifiuti da parte degli incivili”.

Mezzo sequestrato e multa salata

Il mezzo sequestrato non sarà restituito fino al pagamento della relativa multa, che si aggira sui 400 euro. Si tratta di un provvedimento davvero duro, che molto sta facendo parlare nella cittadina in provincia di Trapani.

La lotta a Marsala contro le discariche abusive

Nei primi due anni dell’amministrazione Grillo, il Comune di Marsala ha messo in campo 3 squadre di operatori che ogni giorno rimuovono oltre 50 micro-discariche, installato 60 telecamere di videosorveglianza in punti strategici, fatto 1120 sanzioni amministrative per violazioni ambientali, sequestrato numerose discariche abusive, su iniziativa della polizia municipale, per un totale di 32.000 metri quadrati, inviando in Procura 23 notizie di reato raccolte dalla polizia municipale per gestione illecita di rifiuti, discariche abusive e illecita combustione di rifiuti.