Svaligiano appartamento nel trapanese ma per loro sfortuna finiscono per incrociare una pattuglia dei carabinieri. Ai militari dell’arma è bastata un fugace sguardo per capire che c’era qualcosa di losco sotto. E difatti il loro intuito li ha portati a fermarsi e ad accertare cosa stesse accadendo. In questo modo sono stati smascherati due pregiudicati marsalesi di 47 e 50 anni. L’accusa per loro è di tentato furto in abitazione.

Atteggiamento sospetto

Ad intervenire i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Marsala, coordinati dalla locale Procura della Repubblica. Durante un servizio perlustrativo, in pieno giorno, hanno notato degli strani movimenti davanti un’abitazione. Nello specifico un soggetto alla vista della pattuglia dell’Arma assumeva un atteggiamento sospetto, girandosi al passaggio dell’auto e in maniera guardinga si defilava.

Beccati mentre svaligiavano l’appartamento

I carabinieri decidevano così di approfondire il controllo sorprendendo i due malviventi presumibilmente nell’atto di svaligiare l’appartamento. I due marsalesi, dopo aver forzato la serratura della porta di ingresso, si erano introdotti all’interno. Si erano già impossessati di un televisore, un notebook, bigiotteria varia ed ulteriore materiale informatico, già pronti per essere caricati a bordo del loro mezzo. Entrambi arrestati, a seguito dell’udienza di convalida sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla proprietaria.

Altri due arresti nei giorni scorsi

Sono oramai tempi duri per i topi di appartamento specie nel Trapanese. Appena qualche giorno fa padre e figlio sono finiti in manette allo stesso modo per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi furono sorpresi a rubare all’interno di una casa al momento disabitata. In mano avevano la refurtiva, contanti per circa 650 euro, orologi e altri oggetti di valore. Ad intervenire i carabinieri delle stazioni di Salemi e Vita. Alla vista dei carabinieri, i due provavano a scappare. Il padre, per guadagnare l’uscita, non esitava secondo la ricostruzione dei militari ad aggredire uno di loro, procurandogli delle ferite. Ma il carabiniere, con l’aiuto dei colleghi riusciva a bloccarlo.

Articoli correlati