• La ricercatrice 39enne di Marsala Anna Grassellino scelta dal governo americano per guidare progetto milionario
  • Realizzerà il “computer quantistico”: una macchina rivoluzionaria che porterà a una nuova era della ricerca
  • A Chicago, la giovane siciliana tra le scienziate più importanti al mondo

Laurea in Ingegneria elettronica all’Università di Pisa e dottorato in Fisica all’Università della Pennsylvania, oggi è Senior Scientist del Fermilab (Fermi National Accelerator Laboratory) di Chicago. Un curriculum di tutto rispetto per la giovane donna siciliana Anna Grassellino, una delle scienziate più importanti al mondo, selezionata dal governo americano per un progetto mastodontico: creare il “computer quantistico”, il più potente ed evoluto al mondo.

Da Marsala a Chicago

Un grande talento siciliano (di Marsala, per l’esattezza) riconosciuto a livello planetario come “una delle scienziate più importanti al mondo”. Da pochi giorni, infatti, il governo americano ha scelto la ricercatrice Anna Grassellino per guidare il Superconducting Quantum Materials and Systems Center di Chicago, affidandole, a 39 anni appena compiuti, 115 milioni di dollari da gestire e 200 scienziati da coordinare.

Obiettivo del centro sarà quello di sviluppare il più evoluto computer quantistico mai concepito da mente umana.

Premiata pure da Obama

L’anno scorso Anna è stata indicata da “D” di Repubblica, come “Donna dell’anno”, selezionata fra una rosa di 50 donne, tutte eccellenze al femminile, attive in svariati campi d’azione. Nel 2017 ha ricevuto anche da Barack Obama il Presidential Early Career Award for Scientists and Engineers, la più alta onorificenza americana per i giovani ricercatori.

La Sicilia nel cuore

«Mi è sempre piaciuta la matematica ed è arrivato il momento che in Sicilia e in Italia si sfati il tabù che le donne non sono portate per le materie scientifiche: al liceo eravamo un gruppo di cinque amiche, tutte appassionate e tutte bravissime in questi ambiti – dice Anna Grassellino – La Sicilia? Torno ogni anno e non salto l’appuntamento con Favignana: voglio dare un contributo, un’eccellenza come il centro Majorana di Erice», aveva detto l’anno scorso in un’intervista concessa a Repubblica.

Sfatare i tabù sulle donne

Ci sono complessivamente 5 centri come il Fermilab in tutti gli Stati Uniti. Gli altri quattro sono diretti da uomini. Un riconoscimento straordinario a coronamento di una grande carriera.

Nel 2004 è stata stagista al Fermilab di Chicago ed è tornata in America per un dottorato nel 2006. Da lì è iniziata la sua carriera negli USA, dove vive da circa 15 anni. Madre di tre figli, è sposata con un collega con cui condivide ogni momento e ogni sacrificio dell’essere genitore. Un’altra mente geniale che ha dovuto lasciare la Sicilia per andare lontano.

La fuga dei cervelli e l’orgoglio siculo.

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