Resi noti i nomi della banda di spacciatori tra il Trapanese e il Catanese che fungevano da corrieri per trasportare la cocaina. L’operazione antidroga messa a segno all’alba di oggi nella zona del Marsalese. Il gip di Marsala Annalisa Amato ha disposto gli arresti per Pietro Marino, 53 anni di Marsala; Lorenzo Agatino Abate, 45 anni di Catania; Vincenzo Fabio Licari, 47 anni di Marsala. Ai domiciliari sono finiti: Giorgia Marino, 25 anni di Marsala; Giovanna Martino, 40 anni di Mazara del Vallo; Carmelo Loris Abate, 23 anni di Catania; e Giuseppe La Mantia, 46 anni di Petrosino.

Gli obblighi di dimora

Obbligo di dimora per Maurizio Gaspare Giannone, 50 anni di Erice, Andrea Vincenzo Giannone, 27 anni di Marsala, Stefania Vittoria Squillace, 46 anni di Marsala, e Francesco Vinci, 33 anni di Marsala. Sequestrate le ditte Mari Autonoleggio di Pietro Marino e Mari autonoleggio di Marilena D’Amico.

Il viaggio e lo spaccio al dettaglio

Ad essere sgominata una base di spaccio. Ad operare i militari della compagnia di Marsala, coordinati dalla Procura, con il nucleo cinofili di Palermo Villagrazia e del 12^ reggimento Sicilia. Le accuse sono a vario titoli di traffico e spaccio di cocaina. Nel corso dell’operazione “Fox” sono state sequestrate due società di vendita e noleggio veicoli riconducibili a uno degli indagati e sgominato un traffico di droga tra Catania e Marsala. I corrieri viaggiavano tra il capoluogo etneo e la cittadina trapanese a bordo di auto a noleggio intestate a due società marsalesi. Una volta arrivata qui la droga veniva ceduta a pusher locali per le piazze di spaccio. L’indagine dei carabinieri aveva già consentito di arrestare in flagranza 7 persone, sequestrare 3 chili di cocaina e circa 40.000 euro in contanti.

Il blitz nell’area di servizio Coccigrill

Nel corso dell’indagine a marzo del 2021, in pieno periodo Covid, a dimostrazione del modus operandi degli indagati, i militari, durante un controllo nei pressi dell’area di servizio “Coccigrill” lungo lo scorrimento veloce che collega Trapani a Marsala, avevano arrestato un cittadino catanese con numerosi precedenti penali ed un marsalese, entrambi già percettori di reddito di cittadinanza che, nel vano bagagli di un’auto a noleggio nascondevano due lastre di cocaina di oltre due chili di purezza elevatissima. Lo stupefacente avrebbe fruttato, una volta tagliato, oltre 200.000 euro.

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