Si allunga la lista dei presunti fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro finiti sotto indagine. Nel registro degli indagati sono stati iscritti Vincenzo e Antonio Luppino, figli di Giovanni, l’incensurato che ha accompagnato il capomafia alla clinica Maddalena, dove entrambi, lunedì, sono stati arrestati.
Perquisite le abitazioni dei figli di Luppino
I carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei due Luppino: nell’appartamento di Vincenzo è stata trovata una sorta di stanza nascosta che stata perquisita ed è risultata vuota. Nei giorni scorsi in un’area recintata di proprietà dei Luppino la polizia ha trovato la Giulietta utilizzata dal boss per i suoi spostamenti.
Messina Denaro andava a fare la spesa
Intanto viene fuori che Matteo Messina Denaro andava a fare compere nel supermercato vicino al suo ultimo covo. “Ricordo di una sagoma con un cappello che era nei corridoi e faceva la spesa. Ma con lui non ho avuto contatti”. Questa la testimonianza di uno dei sei dipendenti del punto ‘Coop’ di viale Risorgimento a Campobello di Mazara, dove l’allora latitante Matteo Messina Denaro faceva la spesa.
Analizzato l’hard disk della videosorveglianza
Lunedì mattina i carabinieri hanno sequestrato l’intero hard-disk dove vengono registrare le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Secondo quanto avrebbero accertato gli inquirenti, qualche giorno prima dell’arresto il boss sarebbe stato nel punto vendita per fare la spesa, acquistando poche cose. “Non siamo sicuri che il giorno in cui questo signore è entrato fosse sabato” ha detto il dipendente.
L’arresto di Andrea Bonafede
Le indagini comunque continuano. Ieri l’arresto di Bonafede, 59 anni, geometra, che ha prestato la sua identità per permettere al latitante di poter viaggiare tranquillamente da una città all’altra e da una clinica all’altra. Il Gip sostiene che Bonafede sia inserito all’interno nel “contesto associativo”. Quindi una persona che potrebbe sapere molte cose che magari ancora gli inquirenti non conoscono. Qualche altro covo, documenti i pizzini. Ogni elemento potrebbe essere una vera svolta per entrare nel cuore di cosa nostra e scoprirne ogni singolo segreto.
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