Gazebi, fioriere, tavolini e sedie posizionati dai titolari di sette attività di ristorazione sui lungomari Mazzini e Hopps, a Mazara del Vallo, sono stati sequestrati dalla Capitaneria di porto per occupazione abusiva del demanio marittimo. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Marsala su richiesta della Procura della Repubblica lilibetana.
E’ stato stimato che in tutto venivano occupati abusivamente oltre 1.080 metri quadrati di area demaniale marittima. La vicenda è legata alla questione della delimitazione tra le aree comunali e quelle appartenenti al demanio marittimo regionale conclusasi nel mese di giugno 2016. La commissione di delimitazione appositamente istituita stabilì che il confine tra le due aree coincide con le antiche mura ruggeriane. Conseguentemente tutte le strutture realizzate sul lungomare Mazzini ricadono sul demanio marittimo regionale. Già nel novembre 2016 la Regione invitò gli esercenti a munirsi del titolo amministrativo idoneo a legittimare l’occupazione di suolo demaniale marittimo, ma ad oggi, secondo gli accertamenti svolti, ciò non risulta essere avvenuto.
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