Il corpo di Rosalia Garafolo, 52 anni, è pieno di lividi. Per tre giorni sarebbe stata picchiata dal marito Vincenzo Frasillo, 53 anni.

“Mi tradiva con tanti uomini. Io uscivo e loro nascosti in campagna entravano in casa”, così ha spiegato le percosse date alla moglie.

“Ma l’ho picchiata solo lunedì”, ha detto il marito. La casa in campagna, in affitto, lontana dai vicini, è stata la tomba della moglie. Nelle stanze, cucina, soggiorno, bagno sono state trovate tracce di sangue. Ferite e percosse trovate sul corpo della donna su cui il pm della procura di Marsala Marina Filangeri, che coordina le indagini, ha disposto l’autopsia. Il medico legale cercherà di capire come la donna sia morta.

Per tutta la notte i poliziotti, guidati dal capo della squadra mobile di Trapani Fabrizio Mustaro, hanno cercato prove e riscontri su quanto avvenuto in questi giorni in quella casa. Le ferite, spiegano gli investigatori, sono numerose e coprono ogni parte del corpo. Per la donna non c’è stato scampo. Marito e moglie hanno un figlio che vive all’estero. Rosalia Garofalo due fratelli e una sorella. Sono stati sentiti tutta la notte. Rosalia e Vincenzo erano sposati da 30 anni.

Negli ultimi anni la gelosia dell’uomo era diventata ossessiva. Più volte la donna ha presentato denunce per maltrattamenti, poi ritirate. Aveva sempre raccontato che sarebbe andata a vivere lontana da quell’uomo. Ed invece tornava a casa da quell’uomo che l’avrebbe picchiata. I due vivevano con il reddito di cittadinanza. E’ stato il marito a chiamare il 118 dicendo che la moglie era morta sul letto di casa. I sanitari hanno chiamato gli agenti di polizia.

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