Sbarca in un porto del Trapanese con un bel po’ di droga nello zaino. Un giovane finisce di nuovo nei guai. Già altre volte finito nel mirino delle forze dell’ordine, proprio i suoi precedenti il presunto pusher ha finito per attirare l’attenzione. Alla fine per il 24enne scattate le manette ai polsi  con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Si nasconde tra i passeggeri

La scoperta fatta dai carabinieri della stazione di Pantelleria, coordinati dalla Procura della Repubblica del tribunale di Marsala. I militari dell’Arma, impegnati nei controlli presso il porto di Pantelleria, hanno notato il ragazzo di nazionalità straniera, già noto alle forze di polizia. Alla vista dei carabinieri lo stesso 24enne assumeva un atteggiamento sospetto, provando a defilarsi nascondendosi dietro altri passeggeri.

La perquisizione dopo i sospetti

A quel punto i militari sono entrati in azione e lo hanno perquisito. All’interno dello zaino l’uomo avrebbe nascosto della droga. Per l’esattezza 2 involucri di sostanza stupefacente di tipo hashish, per un peso complessivo di 190 grammi circa. Ma c’era anche un ulteriore contenitore con all’interno della marijuana. Tutta la sostanza stupefacente veniva sequestrata mentre il 24enne arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari. A margine dell’udienza di convalida, il giudice ha sottoposto il giovane all’obbligo di dimora a Pantelleria e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni.

Due chili di hashish in una valigia all’aeroporto

Il mese scorso fu la guardia di finanza a riuscire a bloccare l’ennesimo enorme quantitativo di droga destinato all’isola di Pantelleria, nel Trapanese. Intercettata all’aeroporto una valigia con all’interno 2 chili di hashish. Arrestato il proprietario della valigia, denunciato inizialmente l’uomo che era in viaggio con lui e poi arrestato su disposizione della Procura. Per Pantelleria si tratta dell’ennesima operazione antidroga in cui emerge un enorme flusso di stupefacenti destinati alla piazza locale. I militari hanno operato nel  corso di un ordinario servizio di vigilanza doganale agli arrivi dello scalo aeroportuale isolano. Il caso ha riguardato il controllo dei passeggeri appena sbarcati da un volo pomeridiano proveniente da Palermo.

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