Dentro il garage aveva qualcosa come 68 chili di marijuana. A finire in manette un uomo di 46 anni di Messina. E’ finito nella rete dei controlli nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, ulteriormente potenziati per la campagna della questura di Messina per un “Natale in sicurezza”. Il 46enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di quasi 70 chili di marijuana. Secondo la ricostruzione degli investigatori, da confermare nelle successive fasi del procedimento, il messinese aveva temporaneamente stoccato all’interno del garage del centro cittadino, di cui è gestore insieme al figlio, l’ingente quantità di stupefacente già confezionato per il successivo smistamento.

L’atteggiamento sospetto

Gli agenti della squadra mobile, impegnati nei consueti servizi di osservazione delle aree sensibili, hanno notato uno strano atteggiamento del gestore dell’autorimessa, sita in prossimità degli imbarchi della Caronte, particolarmente cauto nei minuti immediatamente precedenti all’arrivo di un furgone. Lo stesso soggetto, dopo l’uscita del furgone, ha ripreso la normale attività di gestione dell’attività. Insospettiti da questo atteggiamento, i poliziotti hanno deciso di effettuare un’ispezione all’interno dei locali.

Il blitz nel garage

A conclusione del controllo, confezionati in buste termosaldate suddivise in otto scatoloni di cartone e due trolley, sono stati rinvenuti quasi 70 chili marijuana. Le fasi successive al controllo sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina la quale ha anche disposto che l’arrestato venisse rinchiuso nel carcere di “Messina Gazzi”. Il procedimento è ancora in fase di indagini, dagli inquirenti viene sottolineato che “sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato”.

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