I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano (TP) hanno arrestato in flagranza di reato Emanuele Favara, trentaseienne, sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. e’ ritenuto responsabile di una rapina di una catenina in oro ai danni di un’anziana signora.
I Carabinieri, tramite 112, hanno ricevuto la richiesta di aiuto di una signora di 68 anni la quale, ancora in stato confusionale, ha raccontato di essere stata da poco vittima di un’aggressione da parte di un uomo con il volto parzialmente coperto che, introdottosi con un futile pretesto nella sua abitazione, l’aveva minacciata con una pistola – poi rivelatasi giocattolo – e, dopo averle sferrato un pugno al volto, le aveva strappato dal collo la catenina in oro.
Le ricerche, svolte in sinergia con i colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, hanno permesso di rintracciare e bloccare il giovane che era sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno a Castelvetrano. E’ stato bloccato mentre si stava dirigendo verso il quartiere di “Mazara 2” a bordo di un’auto rubata.
Nella sua abitazione, nascosta in camera da letto, è stata trovata una pistola giocattolo modificata e privata del tappo rosso, che veniva riconosciuta come l’arma utilizzata per minacciare la vittima. Mentre l’anziana signora si trovava ancora in ospedale, il rapinatore è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata, violazione della Sorveglianza Speciale e ricettazione della vettura rubata. E’ stato posto ai domiciliari. Il giudice ha infine disposto nei confronti di Favara, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano.
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