Un incendio ha distrutto un capannone della ditta edile Caradonna in via Alberto Favara a Salemi, nel Trapanese. Le fiamme hanno interessato il materiale che si trovava depositato all’interno della struttura in acciaio di 800 metri quadri: cataste di legna per la produzione di pelle, due escavatori e un muletto.
Struttura inagibile
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Castelvetrano e Mazara del Vallo. A causa dei danni provocati dal fuoco il capannone è inagibile. Sono in corso le indagini per accertare l’origine del rogo.
Ad ottobre altro incendio nel Palermitano
Nell’ottobre scorso un altro incendio, per cause da accertate, è divampato in uno stabilimento in via Archimede a Carini, nel Palermitano. Le fiamme partirono da alcune di pedane e cartone nel capannone della ditta Italy Wather, e si propagarono al primo piano l’istituto di vigilanza e sicurezza Sicil Security. Alcuni focolai furono spenti dal personale delle due società. Intervennero anche in quel caso i vigili del fuoco che spensero il rogo. Nel capannone arrivarono anche i carabinieri per accertare insieme ai tecnici dei pompieri le cause dell’incendio.
Ancora incendi tra il palermitano e il Messinese
Ancora fiamme nel Palermitano nell’agosto scorso, esattamente a Bagheria, dove divampò un rogo all’interno di un capannone lungo la statale 113. Le fiamme vi dorarono legna e suppellettili che si trovavano all’interno. L’soso venne lanciato in piena notte e vide impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco che lavorarono per ore per evitare che si danneggiasse la struttura. Ci fu anche un ferito invece nell’incendio accaduto a giugno nel capannone di una fabbrica di barche sul fiume Rosmarino, nel Messinese. Una persona è rimasta ferita. Uno dei proprietari del capannone riportò lievi ustioni a un braccio. L’incendio provocò oltretutto un danno ambientale ed economico ingente con una altissima colonna di fumo nero che si scorgeva anche a notevole distanza.
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