I carabinieri della stazione di Trapani hanno applicato le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesse dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trapani, a carico di un 42enne trapanese con precedenti di polizia. Avrebbe vessato l’anziano padre con continue richieste di soldi per potersi acquistare la droga. E se non veniva assecondato era un continuo crescendo di violenza che aveva finito per intimorire il clima familiare.

La segnalazione dello stesso anziano

Più nello specifico, i provvedimenti sono scaturiti a conclusione dell’attività investigativa svolta dai carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trapani, a seguito della denuncia sporta da un uomo di 73 anni, padre per l’appunto del 42enne raggiunto dalle misure cautelari. L’uomo, infatti, ha raccontato ai militari dell’Arma che il proprio figlio lo vessava da tempo con continue richieste di denaro di cui aveva bisogno per acquistare sostanze stupefacenti.

Violenza e minacce

Il comportamento violento e minaccioso del figlio aveva indotto il 73enne a temere per la propria incolumità e ad assoggettarsi completamente alle richieste estorsive, finché ha trovato il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno sottoposto al vaglio della competente autorità giudiziaria importanti elementi di prova che hanno permesso l’emissione dei provvedimenti cautelari a carico del 42enne.

L’arresto per maltrattamenti ed estorsione

Proprio nei giorni scorsi si è consumato sempre a Trapani un episodio simile. I carabinieri della stazione di Trapani hanno arrestato D.P., 35 anni di Erice, con precedenti, con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Trapani dopo una serie di accertamenti ed indagini. La misura cautelare scaturisce dalle risultanze investigative dei militari dell’Arma, condivise dalla Procura, dove è stato evidenziato che l’uomo ha posto in essere, in più occasioni, comportamenti minacciosi, violenti ed ossessivi nei confronti del padre costringendolo anche a consegnare somme di denaro. L’anziano genitore si confidava così con il comandante di stazione chiedendo l’intervento dei carabinieri, manifestando che nonostante l’amore provato per il figlio questo era l’unico modo per aiutarlo ad uscire da questo tunnel buio e porre fine a questa terribile situazione. Il 35enne, è stato rinchiuso nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani

 

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