Un sub palermitano, Fernando Scalici, di 65 anni è morto mentre eseguiva una immersione. È accaduto stamane nelle acque di Bonagia, frazione balneare di Valderice. L’ipotesi attualmente più accreditata dagli inquirenti sarebbe quella di un malore.

La dinamica

L’uomo è stato riportato in superficie ma, nonostante gli sforzi e l’intervento dei soccorritori, per lui non c’è stato nulla da fare. La Procura di Trapani ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulle cause del decesso.

Secondo quanto ricostruito la vittima, che aveva alle spalle numerose immersioni anche in quella zona, avrebbe accusato un malore mentre si trovava a un miglio a nord del porticciolo di Bonagia, a una profondità di circa 36 metri. I sub che stavano perlustrando quell’area insieme al palermitano si sarebbero resi conto che qualcosa non andava. A quel punto lo avrebbero preso sotto braccio e lo avrebbe riportato in superficie.

Soccorsi inutili

Al suo arrivo sulla terraferma, però, il sub palermitano era già privo di sensi. Al porticciolo sono interveniti i sanitari del 118 e il personale della Capitaneria di porto di Trapani che, su delega della Procura, dovrà effettuare le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo non soffrisse di patologie cardiache o respiratorie. Accertamenti in corso anche sull’attrezzatura utilizzata.

Quest’estate la tragedia di Favignana

Un sub e morto e due sono stati portati con urgenza nella camera iperbarica a Favignana. E’ il bilancio di un intervento a Favignana da parte della Capitaneria di Porto di Trapani. I sub sono stati portati a riva e portati d’urgenza dai sanitari del 118 nel centro dell’Asp. Il sub morto  David Salvatori di 52 anni è di Latina residente a Roma. Erano usciti con un istruttore per un immersione in mare. Durante la discesa uno dei tre si è sentito male. Durante la risalita ha perso i sensi. Portato a riva dai militari della capitaneria di porto è stato soccorso dai medici rianimatori del 118. Per il sub svenuto non c’è stato nulla da fare. Gli altri due sono stati portati in camera iperbarica, dove con il passare del tempo si sono completamente ripresi.

Il sub morto a Mazara

Lo scorso anno nelle acque del trapanesi era morto Giovanni Marino di 55 anni, di Marsala, durante una battuta di pesca in località Kartibubbo  nel trapanese. L’uomo si era immerso in acqua, ma non era più tornato a riva. I familiari hanno fatto scattare le ricerche. Sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco che nel corso della notte hanno ritrovato il corpo dell’uomo. Pare che Marino avesse una ferita.

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