Litiga con una donna incinta e tenta di portarle via il figlio con cui stava passeggiando. L’intervento dei carabinieri davanti alla scuola dell’infanzia Don Bosco di Trapani, evita il peggio e scattano le manette per un giovane nigeriano di 26 anni accusato di tentato sequestro di persona, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

I militari dell’Arma sono stati allertati da testimoni. Il tempestivo intervento, che in poco tempo hanno raggiunto l’istituto comprensivo a sirene spiegate, ha permesso di bloccare l’uomo ancora intento nell’aggressione di una connazionale, in stato di gravidanza, che si stava opponendo all’uomo che nel frangente avrebbe provato a sottrarle il figlio minore.

Ritrovata ascia e coltello di quasi 30 centimetri, arrestato

Assicurate alla donna le cure sanitarie del caso, i militari dell’Arma hanno proceduto alla perquisizione e al successivo arresto del 26enne che all’interno dello zaino nascondeva un’ascia spaccalegna e un coltello di genere vietato di quasi 30 centimetri

Sottoposto a rito direttissimo è stata disposta la custodia cautelare in carcere motivo per il quale è stato subito tradotto presso la locale casa circondariale.

Strappa neonato dalle braccia della madre, paura nel Ragusano

A fine gennaio, un uomo di 22 anni di origine guineane è stato arrestato dai carabinieri di Ragusa mentre tentava di rapire un bambino di tre mesi, strappandolo dalle braccia della madre. È accaduto  in via Licitra, nei pressi del centro vaccinale, quando il giovane ha tentato di prendere il piccolo a una ventiduenne di origini albanesi.

La donna, in compagnia del marito che accompagnava l’altra figlia di 3 anni, ha opposto istintiva resistenza. A quel punto, prima l’intervento del padre del bimbo e successivamente di due agenti di polizia passati per caso e allertati da alcuni passanti, hanno impedito che accadesse il peggio.

Quindi, l’arrivo dei carabinieri che hanno proceduto al fermo del ventuduenne che si trova ora nel carcere di Ragusa con l’accusa di sequestro di persona aggravato. I carabinieri hanno interrogato alcuni testimoni.

Il giovane si sarebbe avvicinato all’improvviso, cercando di strappare alla donna, il bambino, un neonato di due mesi, che la donna stava tenendo in braccio. Il papà è subito intervenuto sostenuto da alcuni passanti e pure da due poliziotti del nucleo logistico che si trovavano a transitare in quella strada. Poi sono arrivati i carabinieri che hanno preso in consegna il 22enne, ora ristretto al carcere di Ragusa in attesa di determinazioni dell’Autorità giudiziaria. Madre e figlio stanno bene. Nessun legame tra la famiglia, sotto choc per quanto accaduto, e il 22enne. Acquisite le testimonianze di quanti hanno assistito alla sequenza, i militari dell’Arma stanno cercando di ricostruire e di fare chiarezza su quanto avvenuto. Indagini in corso.