Un giovane minaccia di far saltare in aria la casa in cui abita con i genitori perché la madre si rifiuta di dargli i soldi per acquistare la dose di droga. E’ stato fermato appena in tempo dai poliziotti che si sono mescolasti ai vicini di casa de lo hanno bloccato appena in tempo. Effettivamente è stato trovato con la bombola di gas e un accendino appoggiato sopra. Aveva dunque preparato tutto, difficile capire se bluffasse o meno.

L’arresto

Ad intervenire gli agenti della squadra mobile della questura di Trapani che hanno arrestato il ventenne, già ai domiciliari per altri reati, accusato di tentata estorsione. Il giovane, a causa della sua dipendenza dalla droga, aveva chiesto del denaro alla madre, minacciando di far esplodere l’appartamento che si trova nel Rione Palme di Trapani, nel caso non avesse ricevuto i soldi richiesti. Per essere più convincente, il ragazzo avrebbe inoltrato alla madre la foto di una bombola di gas e di un accendino, di cui aveva l’immediata disponibilità.

La paura tra i residenti

Nel frattempo gli abitanti dello stabile, allertati evidentemente dal passaparola, si erano riversati in strada, temendo un’eventuale esplosione. La donna, per evitare che il figlio potesse effettivamente fare il gesto inconsulto, si recava nell’appartamento con l’obiettivo di assecondarlo e provare a tranquillizzarlo. Gli agenti della polizia di Stato, approfittando del suo ingresso nell’abitazione, confondendosi tra i condomini, hanno fatto irruzione in casa, bloccando il giovane e rinvenendo in effetti la bombola del gas con un accendino appoggiato all’altezza della valvola d’uscita.

Arresto convalidato dal Gip

Il ventenne è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione e rinchiuso all’interno della casa circondariale trapanese. Il giudice per le indagini preliminari di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare applicata. Proseguono le indagini sulla vicenda.

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