• Approvata la delibera che sarà trasmessa alla Regione
  • La giunta invita i cittadini ad integrare la documentazione con foto e video
  • Governo regionale inoltrerà richiesta di stato d’emergenza a Roma

Approvata dalla giunta comunale di Pantelleria la delibera sulla richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale a seguito della violentissima tromba d’aria pochi giorni fa che ha causato la morte di due persone, il ferimento di altre e ingenti danni nell’isola.

La delibera approvata ieri sarà trasmessa alla presidenza della Regione Siciliana ed al dipartimento regionale della Protezione Civile ed alla Prefettura di Trapani.

Dove scaricare i moduli

Al fine di poter quantificare i danni della tromba d’aria che si è abbattuta venerdì scorso nell’isola, provocando due morti, i cittadini che hanno avuto danneggiati beni immobili, beni mobili e colture potranno compilare e presentare i moduli scaricandoli dal sito del Comune al link: https://www.comunepantelleria.it/avviso-raccolta-segnalazione-da nni/ I moduli sono differenziati a seconda che il danno sia a coltivazioni (aziende agricole), abitazioni (patrimonio edilizio privato), auto e altro (beni mobili) o attività economiche e produttive.

L’invito della giunta

La giunta, inoltre, invita chi ha subito danni a fare foto e video per documentarli, prima di iniziare a riparare soprattutto i tetti, intervento urgente prima che arrivi di nuovo la pioggia. Questa documentazione servirà, in appoggio ai rilievi fatti dai vigili del fuoco e dalla Protezione Civile, per verificare l’entità dei danni subiti ed avere il risarcimento.

La Regione inoltrerà richiesta di stato d’emergenza a Roma

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, al termine del suo sopralluogo a Pantelleria nelle zone colpite dal devastante passaggio della tromba d’aria, ha annunciato che, una volta acquisita la quantificazione dei danni alle strutture pubbliche e private, la giunta delibererà lo stato di emergenza e inoltrerà richiesta al governo nazionale perché sia riconosciuto lo stato di calamità.

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