Le condizioni meteo non hanno consentito nella notte di trasportare i feriti gravi da Pantelleria a Palermo. Un paziente con una frattura vertebrale sarà trasferito questa mattina in elisoccorso.

Nell’ospedale Nagar ci sono altri 8 feriti. E’ stata una lunga notte quella appena trascorsa nell’isola. Nonostante l’oscurità si è cercato di individuare le auto spazzate via dalla tromba d’aria e risalire ai proprietari. Una vettura è stata trovata dentro un’abitazione in contrada Campobello la zona dove è avvenuto il disastro.

In queste ore la conta dei danni

La protezione civile, i carabinieri sono impegnati nella conta dei danni provocati dalla tromba d’aria. Si sta facendo il censimento delle abitazioni danneggiate e della auto distrutte.

Arrivati da Roma i vigili del fuoco esperti in ricerche dispersi

Nella zona sono arrivati, nonostante il maltempo e il forte vento, una squadra di sei vigili del fuoco del gruppo Urban search and rescue (Usar), specializzati per il soccorso in scenari catastrofici e nella ricerca delle persone scomparse. A trasportarli dall’aeroporto di Trapani-Birgi è stato un elicottero dell’82° Centro Csar (Combat search and rescue – Ricerca e soccorso) di Trapani. Tra i sei pompieri che hanno raggiunto l’isola ci sono anche alcuni componenti del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale).

I vigili del fuoco hanno iniziato l’attività di ricerca. Nella zona stanno operando anche i carabinieri e i volontari della protezione civile.

Le salme delle vittime portate all’obitorio

La tromba d’aria che ha investito ieri l’isola ha provocato la morte di due uomini.

Le salme di Giovanni Errera, 47 anni, e Francesco Valenza, 86 anni, in tarda notte sono state trasferite presso la camera mortuaria dell’ospedale ‘Bernardo Nagar’ di Pantelleria. Errera, vigile del fuoco presso il distaccamento dell’isola, al momento della tragedia era fuori servizio e a bordo del suo fuoristrada. Valenza invece era pensionato. Entrambi erano sulla strada costiera in contrada Campobello.

La protezione civile regionale questa mattina farà un sopralluogo per la conta dei danni. Fino a ieri sera le case danneggiate erano quattro, oggi dopo i sopralluoghi si farà un primo bilancio.

Il ricordo dei colleghi del vigile del fuoco morto

“Giovanni era una persona splendida, faceva il suo dovere senza mai contestare nulla. Perdiamo un collega e io, soprattutto, perdo un amico”. Lo dice Mario Caporelli, vigile del fuoco di Castelvetrano, da 4 anni in servizio nel distaccamento di Pantelleria. Caporelli, capo turno, sino allo scorso 4 settembre ha lavorato in squadra con Giovanni Errera. Il 47enne di Pantelleria è morto ieri durante il passaggio di una tromba d’aria in contrada Campobello sull’isola. Errera era abilitato alla guida dei mezzi speciali dei vigili del fuoco di stanza in aeroporto. “Giovanni era un’eccellenza del nostro Corpo – dice ancora Caporelli – era felicissimo della nascita del suo secondo figlio e quando finiva il turno non vedeva l’ora di tornare in famiglia”. Mario Caporelli ha appreso la notizia ieri sera mentre si trovava nel porto di Trapani per imbarcarsi sul traghetto verso l’isola. “Quando i colleghi mi hanno detto della morte di Giovanni non ci volevo credere – dice – poi la conferma e il dolore per la perdita di un amico e di un collega”.

Il cordoglio del sindaco e del consiglio comunale

“Esprimiamo  a nome di tutto il consiglio comunale – dice il presidente del consiglio comunale Erik Vallini – il più profondo dolore per questa assurda tragedia che ha colpito la nostra comunità. Ci stringiamo con un grande abbraccio alle famiglie e a coloro che in questo momento sono in un letto d’ospedale. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che in queste ore si sono prodigati a prestare i soccorsi”. Oggi il sindaco Vincenzo Campo ha proclamato il lutto cittadino. Il concerto di Fabio Concato previsto oggi è stato annullato.

Il vescovo Mogavero: «solidarietà e vicinanza a tutta la comunità dell’isola»

«Solidarietà e vicinanza: sono questi i sentimenti che in questo momento mi sento di esprimere a tutta la comunità di Pantelleria colpita da questa tragedia». Così il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero all’indomani del fatto di cronaca che ha sconvolto l’intera isola. Il Vescovo ha saputo della notizia mentre si trovava in ritiro spirituale col clero a Poggio San Francesco, vicino Monreale. Pantelleria fa parte della Diocesi di Mazara del Vallo e all’isola monsignor Mogavero è particolarmente legato. «Eventi naturali come questi sono imprevedibili – ha detto il Vescovo – e stavolta hanno colpito in maniera tragica una parte dell’isola. Alle famiglie di Giovanni Errera e Francesco Valenza esprimo il mio più profondo cordoglio, vicinanza e affetto ai feriti di questa tragedia che ha segnato la comunità tutta di Pantelleria».

Utilizzati i droni per cercare eventuali dispersi

Dei nove feriti rimasti coinvolti nella tromba d’aria a Pantelleria solo uno di questi verrà trasferito a Palermo e portato all’ospedale Civico o a Villa Sofia per una frattura vertebrale. Un altro rimarrà ricoverato all’ospedale dell’isola Bernardo Nagar ha una serie di fratture alla gabbia toracica. Gli altri sette sono stati curati e dimessi. Questa mattina i vigili del fuoco e la protezione civile continueranno i sopralluoghi nella vasta area in contrada Campobello colpita dalla tromba d’aria. “Verranno utilizzati anche i droni – spiegano dalla protezione civile regionale – per cercare eventuali dispersi visto che nell’isola ci sono tanti turisti”. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte. “Verranno utilizzati tutti mezzi per perlustrare l’area investita ieri dalla tromba d’aria – dice il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo – ma al momento non ci sarebbero segnalazioni di dispersi”.

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