E’ in stato di fermo Ernesto Favara, un pescatore in pensione molto noto della borgata di Marinella di Selinunte, frazione marinara di Castelvetrano, nel Trapanese. Si tratta del marito di Maria Amatuzzo, la donna uccisa a coltellate nella casa coniugale nel pomeriggio di ieri, proprio la vigilia di Natale. Sarebbe stato lui ad assassinare la giovane moglie pere motivi che dovranno essere chiariti

Mistero sul fatto di sangue

Appare come un vero e proprio mistero il femminicidio che ha insanguinato la vigilia di Natale in Sicilia.  L’uomo ha ucciso la moglie a coltellate. Il crimine è stato commesso nell’abitazione di famiglia in pieno giorno per motivi che restano ignoti a quasi 24 ore dal delitto

Sconosciuto il movente

A distanza di ore dal delitto per il momento, infatti, non si conosce l’evento che ha scatenato la furia omicida  anche se sono numerose le ipotesi mosse dagli inquirenti. Sul posto è intervenuto personale del 118 con un’ambulanza, ma i soccorsi si sono rivelati inutili.

 

La vittima

La vittima si chiamava Maria Amatuzzo, aveva 29 anni.  Il delitto è avvenuto nell’abitazione di via Cassiopea nel quartiere pescatori della borgata marinara di Marinella di Selinunte.

Arrestato il marito

I carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno bloccato il marito che si trova in caserma per essere interrogato. L’uomo è stato arrestato per l’omicidio della moglie è Ernesto Favara di 63 anni. I due vivevano insieme da una decina d’anni. Avevano tre figli, due gemelli. I due avevano una rivendita di prodotti ittici.

Il femminicidio è stato commesso nella casa dove la famiglia abitava. Pochi dubbi sulle responsabilità. Quando i carabinieri sono arrivati l’uomo aveva ancora l’arma del delitto in mano. E’ stato fermato e portato nella caserma dei carabinieri di Castelvetrano per essere interrogato.

I rilievi scientifici

Sono iniziati poco dopo le ore 19,30 di ieri i rilievi da parte della sezione scientifica del Comando provinciale dei carabinieri. A Selinunte è arrivato anche il medico legale di turno.

L’omicida

Dopo un lungo interrogatorio Ernesto Favara è stato dichiarato in stato di fermo perché fortemente indiziato di aver commesso l’omicidio. Favara è noto nella borgata. “è stato uno dei pescatori storici della marineria di Selinunte, ha esercitato l’attività per decenni, ma negli ultimi tempi lo abbiamo visto poche volte, partecipava molto di rado alle nostre attività” racconta Giacomo Russo, presidente del Comitato ‘Sacro Cuore di Maria’ che nella borgata vede riuniti i pescatori devoti alla Madonna. La comunità marinara è rimasta sgomenta per l’omicidio consumato in una casa del villaggio dei pescatori. “Da quando era andato in pensione Ernesto non usciva più in barca – ricorda ancora Giacomo Russo – aveva comprato un tre ruote e vendeva pesce nella borgata, scegliendo punti strategici dove si fermava per i clienti. La moglie collaborava con lui”.

 

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