• E’ morto questa notte Antonio Vaccarino, ex sindaco di Castelvetrano
  • I suoi legali hanno presentato una denuncia per omicidio colposo
  • Secondo i legali la decisione della Corte d’Appello di Palermo di scarcerarlo “è arrivata troppo tardi”
  • Vaccarino aveva contratto il Covid19

Gli avvocati Baldassare Lauria e Giovanna Angelo, difensori dell’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino, morto stanotte per un arresto cardiaco nell’ospedale di Catanzaro, hanno presentato una denuncia per omicidio colposo.

“Il precario stato di salute di Vaccarino”

Secondo l’avvocato Lauria “la Corte d’Appello di Palermo era a conoscenza del precario stato di salute di Vaccarino, ma la decisione di scarcerarlo è arrivata troppo tardi, quando già il nostro assistito aveva contratto il Covid”.

La prima istanza di scarcerazione respinta

Qualche mese fa, sono stati gli stessi avvocati a informare la Corte d’Appello che dentro il carcere di Catanzaro c’era un focolaio Covid, “ma quella nostra istanza di far uscire dal penitenziario Vaccarino fu respinta”, dice l’avvocato Lauria. Dopo 8 giorni l’ex sindaco di Castelvetrano venne ricoverato nell’ospedale di Catanzaro perché positivo al Covid, dove è morto stanotte. “Riteniamo che ci siano responsabilità precise sulla morte di Vaccarino, e chiediamo che si faccia luce”, ha concluso Lauria.

Chi era Antonio Vaccarino

In carcere Vaccarino, politico dei misteri coinvolto in affari di mafia, massoneria, spionaggio, era finito nuovamente nell’aprile 2019: in primo grado venne condannato a sei anni perché avrebbe ricevuto da un colonnello dei Carabinieri in servizio alla Dia di Caltanissetta uno stralcio di una intercettazione che avrebbe poi girato a Vincenzo Santangelo, titolare di un’agenzia funebre, con una vecchia condanna per mafia.
Antonio Vaccarino collaborò anche coi Servizi segreti, intrattenendo col boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro un rapporto epistolare tramite nomi in codice: lui si definiva “Svetonio”, Messina Denaro “Alessio”.
L’obiettivo sarebbe stato quello di far catturare il capomafia, ma l’operazione non andò a buon fine. L’ex sindaco era in attesa anche di un processo di revisione per una vecchia condanna per traffico di droga e del processo d’Appello per la condanna del 2019. Adesso la morte di Vaccarino e la richiesta dei suoi legali di far luce su quanto accaduto.