I carabinieri della stazione di Valderice hanno arrestato un pregiudicato, G.D., 23 anni, in seguito all’emissione di un ordine di carcerazione da parte dell’ufficio di sorveglianza di Trapani. Il giovane in pratica dai domiciliari finisce dietro le sbarre. Dovrà scontare un cumulo di pene per complessivi 5 anni e un mese di reclusione per i reati di rapina, furto aggravato, tentata estorsione e ricettazione, commessi a Trapani tra il 2015 e il 2017. Era diventato un vero e proprio incubo per la comunità del trapanese. I suoi atteggiamenti sempre al di sopra le righe e le continue violazioni che gli erano state imposte hanno messo in evidenza la pericolosità del soggetto. Più volte infatti aveva finito per essere segnalato all’autorità giudiziaria in questi anni.

Spesso beccato a violare le misure restrittive

Il provvedimento dell’inasprimento della misura cautelare è stato adottato a seguito delle continue violazioni della misura cui era sottoposto il 23enne e che sono state puntualmente accertate e segnalate all’autorità giudiziaria competente dai carabinieri della stazione i quali, giornalmente, effettuano appositi controlli  sui soggetti gravati da misure restrittive della libertà.

Era fallito anche l’affidamento in prova ai servizi sociali

Una circostanza simile si era già verificata solo una ventina di giorni fa quando la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in quel momento in atto a carico di G.D., era stata sostituita dalla detenzione domiciliare, sempre a seguito delle numerose violazioni compiute dallo stesso giovane. Neanche in quel caso era apparso idoneo per scontare al di fuori del carcere la sua pena.

Le continue segnalazioni dei carabinieri

Gli esiti degli accertamenti condotti dai militari dell’Arma hanno fornito alla magistratura gli elementi necessari ad emettere l’ordine di carcerazione, considerato il mancato rispetto degli obblighi imposti da ben due misure alternative alla detenzione. Al termine delle formalità di rito, il ragazzo è stato rinchiuso nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.

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