Una visione plurale del territorio che passa dalla lente cinematografica. “Visioni Notturne Sostenibili. Notte di documentari con gli autori” giunge alla sua quinta edizione e diventa festival. La rassegna nata, con la direzione artistica di Giuseppe Maiorana, come vetrina per la promozione di documentari “dal basso”, quest’anno, da’ il via a molteplici opportunità. Tra queste un workshop produttivo finalizzato allo sviluppo di un progetto di documentario che abbia come tema “Geografie, Ideologie e Azioni”.

Attraverso un bando di selezione, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva_CRESM, con il supporto dei comuni Gibellina, Poggioreale, Menfi, Salemi, Sambuca di Sicilia e Vita, in collaborazione con Filmoteca regionale siciliana, AAMOD di Roma, Rete Museale e Naturale belicina, Unpli Trapani, sostiene gli autori nello sviluppo e nella realizzazione di progetti documentaristici innovativi, con lo scopo di raccontare l’immenso e polimorfo territorio della Valle del Belìce.

Il workshop, rivolto agli under 30, della durata di una settimana, vedrà la partecipazione, in qualità di mentore degli artisti/registi/filmaker/illustratori/fotografi/fumettisti selezionati, i registi Davide Gambino e Alberto Castiglione. Per partecipare alla selezione, occorre presentare un curriculum vitae, lettera motivazionale e avere una minima conoscenza dei linguaggi video. Una commissione nominata dal direttore artistico selezionerà, il 27 agosto, il vincitore cui sarà dedicato l’investimento per la produzione del documentario.

Tra le novità di quest’anno il concorso “Giovani Visioni”, che ha lo scopo di favorire il protagonismo giovanile attraverso la realizzazione di video clip aventi ad oggetto luoghi e persone, significativi, originali e idonei a valorizzare l’identità del territorio dei comuni della Valle del Belìce, sotto tutti gli aspetti siano essi artistici, che culturali e/o ambientali. Una iniziativa che tramite l’estro creativo di giovani tra i 14 e i 20 anni vuole creare far emergere nuovi linguaggi sonori e fotografici e che fungano da riflessione critica su “Storie, territori, memorie…”.

Il Festival, per favorire una maggiore visibilità del territorio e della rassegna, e per stimolare il turismo culturale locale, si svolge in maniera itinerante e si caratterizza da due Notti di Visioni. Il 26 agosto nella suggestiva piazza Elima di Poggioreale Antica e il 27 Agosto, serata finale, al Cretto di Burri/ex chiesa di Santa Caterina dove una commissione decreterà il vincitore e premierà degli artisti. A fine di serata inoltre, sarà selezionato un giovane cui sarà data l’opportunità di partecipare a un workshop con residenza in Sardegna, all’interno del Festival della Resilienza di Macomer.

Ulteriore novità la creazione di uno staff dedicato a tutti coloro che hanno maturato o vogliano maturare esperienze in ambito festivaliero e/o abbiano passione per i temi del Festival. A breve il programma definitivo con i dettagli sulle singole giornate.

Un’occasione per assistere ai workshop, laboratori, incontri e proiezioni programmati all’interno del Festival, per partecipare in maniera attiva e diretta al Festival, conoscendolo dall’interno nei suoi dettagli e nel suo backstage. Possono partecipare tutti coloro che sono muniti di idee e creatività per migliorare lo svolgimento del Festival, entusiasmo, responsabilità e spirito di adattamento. Per aderire è necessario compilare il form entro e non oltre il 16 agosto 2016 indicando, oltre ai propri dati, le eventuali precedenti esperienze, il ruolo che si vuole ricoprire e le date di disponibilità. Il festival non riceve alcun contributo economico e si basa esclusivamente sulla preziosa collaborazione di tutti coloro che desiderano farne parte per maturare la propria esperienza e apportare qualcosa in più al proprio territorio.