Fervono i preparativi per festeggiare l’inizio del nuovo anno in modo del tutto ‘spumeggiante’.

Uno dei protagonisti indiscussi della serata è proprio lo spumante, o per chi potrà permetterselo, lo champagne. Com’è giusto offrirlo e gustarlo? Un’interrogativo a cui ha voluto rispondere la Coldiretti che ha presentato le “regole d’oro” per arrivare preparati al momento topico della notte di San Silvestro: il brindisi.

Lo spumante non deve essere ghiacciato, ma tirato fuori dalla cantina un paio d’ore prima e raffreddato in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e sale grosso. La temperatura migliore è compresa fra gli 8 ed i 12 gradi. Va bevuto esclusivamente in una flûte a forma di tulipano che consente agli aromi di svilupparsi liberamente.

Per gustare al meglio l’effervescenza è opportuno sciacquare i bicchieri con acqua calda e sapone neutro. Stappare tenendo con una mano il tappo e facendo ruotare con l’altra mano la bottiglia leggermente inclinata accompagnando sempre l’espulsione del tappo. Far uscire lentamente il gas e versarlo tenendo la bottiglia dal fondo e non dal collo per evitare che lo spumante si riscaldi con il calore della mano. Mai utilizzare del ghiaccio nel bicchiere. Conservarlo, infine, in una cantina buia, fresca e senza sbalzi di temperatura, in posizione orizzontale.

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