Una ragazzina di soli 13 anni è morta tragicamente dopo essere precipitata da un edificio abbandonato di 20 piani nella località di Añaza, a nord di Tenerife, nelle Isole Canarie. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane si trovava all’interno della struttura incompiuta insieme ad alcune amiche quando è avvenuto l’incidente.
Il cosiddetto “mostro di Añaza”, come è noto l’edificio tra i residenti, è abbandonato da oltre mezzo secolo e presenta vano ascensore aperto, finestre senza protezioni e balconi esposti. Un luogo pericoloso, teatro in passato di diversi incidenti e considerato da anni un problema per la sicurezza pubblica. Lo riporta The Sun.
Cade dal quinto piano sulle rocce sottostanti
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la tredicenne sarebbe caduta dal quinto piano, finendo sulle rocce alla base della scogliera su cui sorge la struttura. Tre coetanee che erano con lei hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i soccorsi, tra cui polizia, vigili del fuoco del Consorzio di Tenerife e unità d’emergenza del Servicio de Urgencias Canario (SUC). Gli agenti hanno tentato senza successo di rianimare la giovane che è deceduta sul posto.
Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita, affidata all’Unità Omicidi della Polizia Nazionale, per chiarire dinamica e responsabilità della tragedia. La vittima risiedeva ad Añaza ma non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla sua identità o nazionalità.
Quinta vittima nel “palazzo maledetto” di Añaza
La morte della ragazza è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. L’edificio, mai completato, è da tempo al centro di polemiche e paure. Almeno cinque persone sono morte tra le sue mura: quattro in incidenti e una per suicidio sospetto, secondo quanto riportato da fonti locali.
Nel 2022, una donna di 50 anni aveva minacciato di gettarsi dal tredicesimo piano ed era stata salvata in extremis dalla polizia. In altre occasioni, giovani sono stati sorpresi mentre si lanciavano da un balcone all’altro per gioco. I balconi, come segnalato più volte dai residenti, sono completamente aperti e non protetti.
Nel 2020, due persone erano state filmate mentre si cimentavano in acrobazie pericolose tra i piani. Alcuni frequentatori accedono all’edificio anche per volare con droni, lanciare fuochi di segnalazione o scattare foto spettacolari dall’alto.
Un testimone ha dichiarato ai media locali: “L’edificio ha vani ascensore completamente esposti, e chi entra potrebbe facilmente cadere se non fa attenzione, inciampare o precipitare da uno dei piani”.
Costruito nel 1973, abbandonato nel 1975
Il grattacielo fu progettato all’inizio degli anni ’70 come complesso turistico di lusso con una struttura a “Y”, alta 22 piani e con una superficie totale di 2.350 metri quadrati. I lavori furono avviati nel 1973 da una compagnia tedesca, ma interrotti appena due anni dopo, nel 1975. Da allora, l’edificio è rimasto vuoto, incompleto e pericoloso, senza mai ospitare un solo turista. Nel tempo è diventato un rifugio per giovani in cerca di emozioni forti, pratiche illegali o semplicemente un luogo di esplorazione urbana senza controlli. Le recinzioni installate attorno all’edificio vengono facilmente aggirate e i segnali di pericolo spesso ignorati.
Tra gli incidenti documentati, figura anche la morte di un uomo che si era introdotto nella struttura per catturare piccioni.
Demolizione mai realizzata: ora i cittadini chiedono interventi urgenti
Nel giugno 2025, il Comune di Santa Cruz e il Consiglio dell’Isola di Tenerife avevano approvato un finanziamento per la demolizione dell’edificio, stimata in circa 1 milione di euro. Tuttavia, a distanza di mesi, l’intervento non è ancora stato avviato. Dopo l’ultima tragedia, i residenti chiedono a gran voce che si proceda con la demolizione senza ulteriori ritardi: “Servono azioni immediate, non bastano più le promesse. Non possiamo aspettare che muoia qualcun altro”, ha dichiarato un cittadino locale alla stampa. Nel frattempo, l’edificio continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica, soprattutto per i più giovani che lo frequentano incuranti del pericolo.

Hotel Anaza
Curiosità: un hotel mai aperto
- Il cosiddetto “mostro di Añaza” non ha mai ospitato neanche un cliente.
- Il progetto originale prevedeva un resort a 4 stelle con vista sull’oceano.
- La costruzione fu abbandonata nel 1975 per problemi finanziari
- L’edificio è visibile dalla costa nord di Tenerife ed è considerato un “fantasma architettonico”.
- Alcuni fotografi urbex lo considerano una meta “iconica”.
FAQ – Domande frequenti
- Dove si trova l’hotel abbandonato di Añaza? Si trova a nord di Tenerife, nelle Isole Canarie, in una zona residenziale di Santa Cruz.
- Perché l’edificio è considerato pericoloso? Perché è incompleto, con vani ascensore e balconi aperti, privo di qualsiasi misura di sicurezza.
- Quante persone sono morte nell’edificio? Almeno cinque: quattro per incidenti e una per suicidio sospetto, secondo fonti locali.
- Perché non è ancora stato demolito? Nonostante i fondi stanziati, la demolizione non è ancora partita. La burocrazia e le tempistiche tecniche sembrano aver rallentato il processo.
- Chi può entrare nell’edificio oggi? L’accesso è teoricamente vietato, ma le recinzioni sono facilmente superabili, e molti giovani vi entrano per gioco o sfida.






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