Prima la tentata rapina, poi l‘errore che incastra uno della banda che alla fine confessa tutto. La polizia è riuscita a far luce su una tentata rapina ad danni di un negozio del centro storico di Caltanissetta. La baby gang, composta da tre minorenni e un giovanissimo appena maggiorenne, era riuscita a dileguarsi. Uno di loro ha indossato gli stessi vestiti. Un errore perchè pochi giorni dopo un poliziotto ha riconosciuto quei vestiti. Alla fine l’autore della presunta rapina è stato messo alle strette e confessa tutto agli agenti.
L’operazione della squadra mobile
La polizia ha arrestato quattro giovani, tre dei quali minorenni, per un tentativo di rapina a Caltanissetta. L’operazione è della squadra mobile in esecuzione di un’ordinanza dei due Gip che hanno seguito l’inchiesta, quello ordinario e quello per i minorenni. Gli inquirenti sospettano che i quattro indagati, tutti ai domiciliari, avrebbero rapinato un commerciante. L’esercente ha una rivendita di oggettistica nel centro storico di Caltanissetta.
Le fasi drammatiche del racconto delle vittime
Le due vittime avevano raccontato alla polizia che quattro giovani li avevano assaliti, con i volti travisati, dei quali uno armato di pistola e uno di coltello. Era stati minacciati per impossessarsi del denaro contenuto nella cassa. La resistenza del titolare aveva fatto desistere i rapinatori che si erano dileguati prima dell’arrivo delle volanti. Gli investigatori della squadra mobile hanno acquisito elementi per la ricostruzione dell’assalto, esaminando numerose immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza.
Dalla preparazione della rapina alla fuga
Ad essere state anche ricostruite le fasi di preparazione della rapina, quelle dell’esecuzione e la fuga degli autori. L’attività investigativa ha condotto all’individuazione da parte degli agenti di uno dei rapinatori, riconosciuto poiché vestito allo stesso modo del giorno in cui aveva tentato la rapina. Il giovane in presenza del padre ha ammesso di aver partecipato al tentativo di rapina e ha collaborato con i poliziotti. Gli investigatori della squadra mobile hanno individuato gli altri sospettati che hanno confessato consegnando la pistola e il coltello.






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