Dei presunti casi di scabbia sono stati denunciati da alcuni genitori di studenti iscritti al liceo Ettore Majorana di Avola. La notizia è circolata nella giornata di ieri e “sono in corso degli accertamenti da parte dei medici curanti” spiega uno dei familiari a BlogSicilia ma, per il momento, non c’è alcuna comunicazione da parte dell’Asp di Siracusa e della stessa dirigenza scolastica.

Le paure dei genitori

In ogni caso, il timore per la scabbia non ha lasciato dormire sogni tranquilli a molto genitori, “per cui ho deciso di lasciare mio figlio a casa fino a quando il quadro della situazione non sarà più chiaro” riferisce un parente di un alunno. In città, non si parla d’altro ma serviranno dei dati più concreti prima che si possa davvero parlare di casi di scabbia.

Il caso del crollo del tetto alla Bianca

Non è un momento favorevole per le scuole di Avola, infatti, la settimana scorsa, si è registrato il crollo di una parte di un tetto in un’aula dell’istituto Giuseppe Bianca: una tragedia sfiorata, tenuto conto che il cedimento si è verificato qualche minuto prima dell’ingresso degli studenti.

Da parte sua, l’amministrazione comunale, per motivi di sicurezza, ha deciso di spostare gli alunni in altri plessi, in particolare al largo Sicilia ed alla Vittorini,  in attesa del completamento delle verifiche e dell’inchiesta della Procura di Siracusa che dovrà far luce su quanto accaduto e soprattutto sulle cause del crollo.

L’attacco social al sindaco

C’è da dire che a tutto questo si è aggiunta una denuncia da parte di 12 mamme che si sono rivolte alla polizia per sottolineare come nel 2022 si registrò un cedimento di un pezzo di controsoffitto. In quell’occasione, sia la dirigente scolastica sia il sindaco, Rossana Cannata,  secondo quanto riferito dalle mamme, avrebbero dato rassicurazioni sulla tenuta dell’edificio. Ma attorno a questa vicenda si è consumato un attacco personale, sui social, ai danni della stessa Cannata, su cui sono piovuti commenti terribili che hanno tirato in ballo i suoi figli.