Filtra ottimismo dal vertice tenuto nel primo pomeriggio a Palazzo Palagonia fra il sindaco Roberto Lagalla, il CdA di Amat e i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda. Un incontro voluto da tutti gli attori coinvolti e che arriva a poche settimane di distanza dalla convocazione della quarta giornata di sciopero del 2024 prevista per sabato 1 giugno. Mobilitazione che però potrebbe slittare a causa di problemi burocratici relativi al prolungamento dello stato di agitazione da parte dei lavoratori. Fra i temi trattati l’annosa questione degli accordi di secondo livello, i servizi in perdita dell’azienda (in particolare tram e Ztl) e la mancanza di personale all’interno dell’officina.

Il vertice a Palazzo Palagonia

Alla riunione hanno partecipato gli esponenti del Consiglio d’Amministrazione di Amat, i sindacati, il primo cittadino Roberto Lagalla, gli assessori Maurizio Carta e Brigida Alaimo, nonchè il direttore generale Eugenio Ceglia. Dal tavolo è filtrata una diffusa volontà di trovare un punto di incontro sul punto principale della vertenza, ovvero gli accordi di secondo livello. Diritti dei lavoratori che fanno riferimento a ferie, buoni pasto e tanto altro. Un rinnovo degli accordi è atteso addirittura dal 2007. Fatto che ha spinto le sigle dei lavoratori a scendere in piazza negli ultimi mesi.

Sciopero verso il rinvio

Proprio sul fronte delle manifestazioni, i sindacati di Amat hanno ricevuto ieri una lettera dalla commissione ministeriale di garanzia, a proposito dello sciopero convocato per il prossimo 1 giugno. Nella missiva firmata dalla presidente Paola Bellocchi nella giornata di ieri (23 aprile), l’ente invita le sigle dei lavoratori a rinviare il presidio per la “mancata ripetizione delle procedure di raffreddamento e di concilazione”. Fatto che non avviene da novembre. Uno sciopero che comunque potrebbe slittare soltanto di pochi giorni, in base ai tempi burocratici delle procedure.

Fondi covid e perdite del tram

Nessun cenno è stato fatto invece al contenzioso aperto con la Regione Siciliana in merito ai 12 milioni di euro dell’emergenza covid. Fatto sul quale si è registrata ieri una presa di posizione da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. L’esponente di Fratelli d’Italia ha posto come termine ultimo il mese di maggio per votare la norma interpretativa necessaria a sbloccare le risorse per Amat. Dopo un passaggio obbligatorio in Giunta, l’atto dovrebbe andare all’Ars per la definitiva approvazione. Si sarebbe parlato invece del caso relativo alle perdite strutturali del sistema tram di Palermo. Opera sulla quale il Comune avrebbe invitato i sindacati a portare pazienza, almeno fino al potenziamento della struttura con le nuove linee previste nella fase due.

Le carenze di personale all’officina

C’è poi il tema irrisolto dell’officina. Da fonti sindacali filtra la voce che ci sarebbero una ventina di mezzi rimasti fermi all’interno dei box di via Roccazzo. Dopo l’uscita di scena dei 37 ex lavoratori interinali avvenuta nel mese di marzo, mancherebbero infatti i meccanici necessari a riparare i mezzi. La volontà dell’azienda, in questa fase interlocutoria, sarebbe quella di richiamare in servizio i lavoratori che non hanno ancora raggiunto i 22 mesi di contratto a tempo determinato. Poi si dovrebbe procedere con la procedura di concorso. Le sei commissioni, divise per mansioni, sarebbero state costituite. Anche se i tempi tecnici dovrebbero slittare comunque all’inizio dell’estate.

Ieri vertice a ranghi ridotti: Ztl e zone blu

Vertice, quello di oggi, anticipato da una riunione a ranghi più ristretti avvenuta nella giornata di ieri. Confronto al quale avrebbero partecipato esponenti del CdA di Amat e del Comune di Palermo. Secondo quanto filtra da ambienti anziendali, fra i temi trattati vi sarebbe la restituzione del servizio di emissione pass della Ztl al Comune di Palermo. Inoltre, si starebbe valutando un’estensione delle zone blu nella borgata marinara di Mondello per il periodo estivo. Fatto che consentirebbe di potenziare il servizio dei bus navetta attivi nell’area della VII Circoscrizione.

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