Cresce l’età media in Sicilia: dai 39,9 anni del 2003 si è passati dai 45,2 anni del 2023. Parallelamente all’invecchiamento della popolazione, aumenta il bisogno di prestazioni sanitarie e assistenziali in questa regione che di contro, resta in fondo alle classifiche italiane per le pensioni che, in media, sono di circa mille euro al mese.

Questa disparità ovviamente influisce non solo sulla qualità della vita ma anche sulla speranza di vita stessa che secondo le statistiche dell’Eurostat, in Sicilia è oltre 3 anni in meno della media nazionale. Nell’isola, quindi, non si invecchia bene, con conseguenze che riguardano migliaia di persone e interi nuclei familiari.

L’incontro

Di questo si parlerà nel convegno su “Invecchiamento attivo. Serve una legge anche in Sicilia”, organizzato da Spi Cgil Sicilia, Fnp Cisl Sicilia, Uilp Sicilia con Cgil, Cisl e Uil Sicilia e le associazioni Ada, Anteas e Auser, che si terrà il prossimo 10 maggio alle Nuove Officine Zisa di Palermo, a partire dalle ore 9,30. A presiedere saranno: Rosaria Aquilone, segretaria generale della Fnp Cisl Sicilia, Francesco Quartararo, presidente regionale Ada e Alfio Giulio, presidente regionale Anteas.

Introdurrà i lavori il presidente regionale Auser, Giorgio Scirpa. Interverranno: Luisella Lionti, segretaria generale Uil Sicilia, Francesco Lucchesi, segretario regionale Cgil Sicilia, Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia, Concetta Balistreri, segretaria generale Spi Cgil Sicilia, Claudio Barone, segretario generale Uilp Sicilia e Leonardo Spera, vicepresidente Anci Sicilia. Previsti anche gli interventi degli assessori regionali Giovanna Volo e Nuccia Albano. A chiudere i lavori, sarà la segretaria nazionale della Fnp Cisl, Annamaria Foresi.

Le statistiche, Siracusa la più anziana

Appena un mese fa si è appreso dalle statistiche che il problema invecchiamento della popolazione è diffuso. L’ultimo studio riguarda la popolazione di Siracusa che se 30 anni fa contava circa 126 mila abitanti adesso ne ha  poco più di 116 mila. Sono i dati diffusi dall’Istat ma “se il trend attuale non si invertirà, tra meno di venti anni la città aretusea rischia infatti di scendere sotto i 100mila residenti” dice Salvo Sorbello , presidente provinciale del Forum delle associazioni familiari.

I dati sulla popolazione

“È auspicabile – avverte Sorbello – che ci si renda conto della gravità della situazione: trent’anni fa Siracusa contava 126.212 residenti, ancora erano 122.299 solo dieci anni fa e ora la popolazione totale è di 116.051 persone (59.119 femmine e 56.932 maschi) e quindi si sono “persi” più di diecimila residenti (più di seimila se consideriamo soltanto gli ultimi dieci)”.

Crollo delle nascite

Lo scorso anno i nuovi nati sono stati solamente 708 (370 maschi e 338 femmine), mentre i morti nel 2023 sono stati 1314 (con un saldo naturale negativo di 606 persone). Secondo le proiezioni, nel medio periodo a Siracusa i bambini con meno di 4 anni saranno circa 3600 e gli ultraottantenni 11mila.

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