I giudici del Tar di Catania hanno già deciso sul ricorso presentato dall’ormai ex consigliere comunale Ezechia Paolo Reale in merito alle elezioni al comune di Siracusa del giugno del 2018. Si sono riuniti in camera di consiglio e nei prossimi giorni renderanno pubblica la sentenza.

Secondo l’esponente politico, che correva per la carica di sindaco per lo schieramento del Centrodestra, si sarebbero verificate delle irregolarità nel conteggio delle preferenze, tali da inficiare la volontà degli elettori.

Reale, che è stato anche assessore regionale all’Agricoltura nella giunta Crocetta, spinge per tornare a votare. “I giudici hanno 15 giorni di tempo per esprimere il loro giudizio” taglia corto Reale, decaduto nelle settimane scorse dalla carica di consigliere comunale, cosi come tutti gli altri componenti dell’assemblea, dopo la bocciatura, da parte dell’aula, del conto consuntivo del 2018.

La legge regionale prevede, infatti, la decadenza del Consiglio e così la settimana scorsa è arrivato il commissario che si è insediato a Palazzo Vermexio. Resta in carica il sindaco, Francesco Italia, che potrebbe chiudere il mandato alla scadenza naturale, nel 2023, non avendo opposizione in aula. Gli unici che potrebbero far saltare il banco sono i giudici del Tribunale amministrativo regionale, la cui decisione potrebbe riportare al voto i siracusani.

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