I Carabinieri della Stazione di Marinella e del NORM della Compagnia di Castelvetrano (TP) hanno arrestato Gino Damiano, castelvetranese, di 53 anni, meccanico, trovato in possesso di 2,2 chili di marijuana, 600 grammi di polvere da sparo e 13 cartucce calibro 12, accusato anche di furto di energia elettrica.

I Carabinieri hanno controllato un casolare dove era stato notato un anomalo andirivieni di persone. In quasi tutti i locali dello stabile sono stati trovati diversi contenitori ricolmi di marijuana già essiccata e pronta per essere smerciata e materiale per il confezionamento delle dosi. Sono stati scoperte anche 13 cartucce calibro 12 pronte all’uso e 600 grammi di polvere da sparo, che sono stati posti sotto sequestro poiché illegalmente detenute.

Si è accertata inoltre la presenza di un allaccio artigianale ed abusivo ai cavi della rete elettrica pubblica.
Il meccanico cinquantenne, tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di munizioni e furto aggravato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida avvenuta nella mattinata di ieri.

I Carabinieri della Stazione di Custonaci, hanno arrestato, un uomo di 61 anni, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica.
Nel corso delle perquisizioni in casa, grazie anche all’intervento dei tecnici della società di distribuzione dell’energia elettrica, hanno accertato che l’uomo aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, presso la propria abitazione, arrecando un danno di 10 mila euro. L’uomo è stato fermato per i reati di furto di energia elettrica e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale. Il giudice ha deciso per gli arresti domiciliari e ha proceduto alla convalida dell’arresto operato dai militari dell’Arma.