“I posti in terapia intensiva sono quasi esauriti e la preoccupazione anche per la vicina Vittoria è fortissima”. E’ l’allarme lanciato dal sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, in merito all’emergenza sanitaria nel Ragusano dove il contagio corre più veloce che in altre zone della Sicilia. Sono oltre 900 i positivi, stando ai dati di ieri, la fetta più grossa è a Vittoria, con più di 430 casi. Preoccupa pure il dato di Comiso ma al tempo stesso il primo cittadino del centro ibleo denuncia dei comportamenti irresponsabili.

“I contagi, da fonti ufficiali, salgono tra Comiso e Pedalino a 95. La notizia – dice il sindaco di Comiso –  mi preoccupa molto, soprattutto perché in giro vedo troppe persone adulte portare con spavalderia la mascherina sotto il mento mentre parlano a 30 centimetri con altri conoscenti, e mi giungono foto e messaggi allarmati di assembramenti di ragazzi sprezzanti di ogni regola. Intanto invito tutti a chiamare, in casi del genere, immediatamente il 112 e a rimproverare chiunque non rispetti le regole. O dovremo piangere qualche morto prima di capire che abbiamo in tutto questo una enorme responsabilità personale? “.

All’ospedale di Vittoria, è morto  il giornalista Gianni Molè, 61 anni, capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa.

Nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid ed in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Guzzardi”.

Gianni Molè, giornalista di razza, era stato componente dell’ufficio stampa del Comune di Vittoria, direttore della rivista della Provincia di Ragusa, aveva collaborato in passato anche con la Gazzetta del Sud e la Gazzetta dello Sport ed era segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa.

A Palermo, secondo giorno di tamponi al  drive in della Fiera del Mediterraneo di Palermo dove è scoppiato il caos.  Le auto, al momento, arrivano da tutte le direzioni per accedere all’area dedicata ai tamponi al punto che si è creata una doppia fila intorno alla zona.