Arrestato ad Alcamo un ladro di auto che dopo un inseguimento a folle velocità è stato fermato sulla statale 113. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Alcamo hanno arrestato un pregiudicato di 45 anni, alcamese, per furto aggravato.

Diramata ricerca del mezzo

Dopo aver ricevuto la segnalazione del furto di un’autovettura che era parcheggiata in una strada, i militari dell’arma avevano diramato immediatamente le ricerche del mezzo fornendo a tutte le pattuglie che erano in servizio targa, colore e modello del veicolo da ricercare.

Rintracciata un’ora dopo

Dopo circa un’ora dalla segnalazione l’auto veniva rintracciata da una pattuglia dell’Arma mentre percorreva la strada statale 113. L’uomo, percettore del reddito di cittadinanza, sfrecciava ad oltre 100 chilometri orari nella speranza di far perdere le proprie tracce ma veniva bloccato dai carabinieri che lo arrestavano. La macchina è stata restituita al legittimo proprietario. Convalidato l’arresto, il 45enne è stato rimesso in libertà senza alcuna misura.

L’arresto a Palermo qualche giorno fa

Un altro topo d’auto è stato arrestato dalla polizia appena qualche giorno fa. Si trattava di un 28enne palermitano ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di autovettura e di una borsa, al centro commerciale Conca d’Oro. Pensava di averla fatta franca e se ne andava in giro per il quartiere Brancaccio a bordo di un’auto appena rubata, ma non aveva fatto i conti con gli equipaggi della polizia i quali, coordinati dalla locale centrale operativa, lo hanno intercettato e dopo un breve inseguimento, arrestato.

L’arresto e la restituzione dell’auto alla vittima

Il giovane è stato trovato in possesso, oltre che di alcuni effetti personali, anche della carta di credito e della carta prepagata appartenenti alla vittima. E’ stato portato in commissariato dove è stato riconosciuto quale autore dei furti dai poliziotti intervenuti poco prima presso il centro commerciale e che hanno visionato le immagini di video sorveglianza, nel frattempo sopraggiunti. Alla vittima, giunta presso il Commissariato per formalizzare la denuncia di furto, sono state riconsegnate la vettura, il portafoglio, documenti, bancomat e carte prepagate.

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