I carabinieri della Compagnia di Canicattì, in provincia di Agrigento, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini, di 32 e 19 anni, entrambi residenti a Canicattì, per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Alt intimato ma inizia la fuga e l’inseguimento

L’arresto è avvenuto quando una pattuglia Radiomobile della compagnia carabinieri ha notato una Renault Clio sospetta nei pressi dello svincolo Canicattì Nord della S.S. 640. I militari hanno intimato l’alt al veicolo, ma i due occupanti, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, hanno accelerato, dando inizio a una fuga a tutta velocità.

L’arresto

L’inseguimento si è protratto per alcuni chilometri, fino a raggiungere il centro abitato di Canicattì, dove i fuggitivi hanno abbandonato l’auto e hanno tentato di scappare a piedi. I militari dell’arma li hanno però raggiunti e bloccati. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di due involucri contenenti circa un chilo di sostanza stupefacente del tipo cocaina, presumibilmente destinata allo spaccio.

I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Agrigento così come disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento, in attesa dell’udienza di convalida.

L’arresto dei due spacciatori è il frutto dell’intensa attività di controllo del territorio svolta quotidianamente dai carabinieri, che mira a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e a garantire la sicurezza dei cittadini.

A Catania, casa allestita per lo spaccio di droga, arrestati i due “compari”

A Catania i carabinieri hanno scoperto a Librino in viale Nitta un appartamento adibito a quartier generale dello spaccio. Un vero e proprio emporio dove era possibile acquistare diversi tipi di stupefacenti. In manette due uomini di 32 e 38 anni ritenuti i gestori del traffico di droga. Entrambi sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ad operare i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa.

La notte scorsa è scattato il blitz nell’alloggio, durante il quale si è approfittato di un momento di distrazione del 38enne. Non riconoscendo che i due giovani al citofono fossero dei carabinieri, ha aperto la porta cercando inutilmente di richiuderla qualche istante dopo, quando si era accorto che non si trattava di acquirenti. Il pusher ha quindi cercato di lasciar fuori i militari, opponendosi con tutta la sua forza, ma ormai era troppo tardi ed il suo tentativo di impedirne l’accesso si è rivelato vano, essendo inoltre accorsi in supporto anche altri carabinieri. Appena entrati, i militari si sono trovati di fronte a un grande salone con al centro un enorme tavolo di forma ovale. Era allestito con una variegata scelta di diversi tipi di droga, dove il 32enne era intento a “servire” un acquirente, che stava comprando una dose di crack.

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