• I buoni fruttiferi scaduti erano prescritti ma un investitore recupera le somme
  • Un uomo di Lucca Sicula riesce a recuperare 11.500 euro con gli interessi
  • Lo ha deciso l’Arbitro Bancario Finanziario

Un uomo di Lucca Sicula, in provincia di Agrigento, è riuscito a farsi restituire le somme investite trami buoni fruttiferi postali scaduti e andati in prescrizione facendo ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario. 

I buoni del 2002 scaduti

Nell’ottobre 2002, S.G di Lucca Sicula decideva di acquistare da Poste Italiane alcuni buoni fruttiferi del valore di 11.500 euro rimborsabili dopo il settimo anno dalla sottoscrizione ma nel dicembre 2019 si vedeva negare da Poste Italiane il pagamento in quanto il proprio diritto a ottenere il rimborso dei titoli finanziari in questione si sarebbe prescritto essendo decorsi dieci anni dalla loro data di scadenza.

In ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario

L’uomo, con il patrocinio dei legali Girolamo Rubino e Alessio Costa, ha fatto ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario per vedersi riconosciuto il proprio diritto a ottenere il rimborso delle somme investite oltre gli interessi. Gli avvocati hanno evidenziato come il termine iniziale da cui decorrevano i dieci anni per la prescrizione non coincideva con il giorno della scadenza del titolo, ma andava individuato nell’ultimo giorno dell’anno solare della scadenza del titolo. Nel caso di specie, i buoni fruttiferi postali sottoscritti nell’ottobre 2002 risultavano scaduti il 31 dicembre 2009, sicché il diritto a chiederne il rimborso si sarebbe prescritto il 31 dicembre 2019. Pertanto, alla data della richiesta di rimborso, non si era ancora prescritto il diritto ad ottenere da Poste Italiane il pagamento delle somme investite oltre agli interessi maturati.

Poste Italiana condannata al pagamento

Il 9 aprile l’Arbitro Bancario Finanziario di Palermo ha accolto le argomentazioni difensive dei legali Girolamo Rubino e Alessio Costa e ha condannato Poste Italiane al pagamento dei Buoni Fruttiferi Postali presuntivamente prescritti oltre alle spese della procedura