Il Consiglio di giustizia amministrativa ha accolto la domanda cautelare nel ricorso proposto da Legacoop Agrigento, Confcooperative Unione di Agrigento, Confesercenti Sicilia Area Centro Meridionale, Confesercenti Trapani, Cna di Agrigento, Cna di Trapani sull’impugnazione del decreto con cui sono stati ripartiti i seggi dei vari comparti economici del costituendo Consiglio delle Camera di Commercio di Agrigento, Caltanissetta e Trapani.
È stata così annullata la pronuncia del TAR Sicilia-Palermo che aveva rigettato la domanda cautelare delle Associazioni di categoria agrigentine e trapanesi che contestano il riparto dei seggi per il consiglio camerale della nascente Camera di commercio. A seguito di tale prima pronuncia gli uffici regionali stavano provvedendo a definire la composizione del Consiglio.
Secondo il supremo giudice amministrativo siciliano le questioni prospettate dalle Associazioni impongono una “sollecita definizione del giudizio di merito ai sensi dell’art.55, comma 10, del codice del processo amministrativo”, sicché sarà adesso il TAR che dovrà pronunciarsi sollecitamente pronunciarsi nel merito.
Le associazioni appellanti che rappresentano da decenni le imprese del territorio di Agrigento ed in quelli delle provincie interessate hanno contestato la sovrarappresentazione concessa ad alcune Associazioni di più recente costituzione e con diffusione limitata ad una delle tre provincie che presentano, invece, dati di rappresentanza di gran lunga inferiori. Questione che, come noto, ha dato luogo ad ispezioni ed indagini in altre Camere di commercio siciliane.
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