Talk letterari, spettacoli e itinerari dedicati a Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Al via da domani alle 21 fino al 18 giugno con “Cena del Gattopardo” la tappa di Palma di Montechiaro, ultima del Festival della ‘Strada degli Scrittori’.

 

I commensali intraprenderanno un percorso dal profumo dei “torreggianti” timballi di maccheroni tra storia e letteratura scritto attraverso le lettere della gastronomia sarà il “monsù”, nome tratto dalla tradizione siculo-francese: Giovanni Petrucci ha lavorato alla preparazione di un menu ispirato ad una nobilità siciliana opulenta, nel pieno del proprio fulgore.

La stessa che però, nel racconto letterario, si preparava a vedere i “gattopardi” dover arretrare dinnanzi a “iene e sciacalli”. Ai commensali oltre ai timballi al sugo di carne, tanto cari ai personaggi del libro di Tomasi di Lampedusa, profumati di cannella e altre spezie, saranno offerti cubetti di impanata di pesce spada, seguiti poi da tre dessert della più stretta e gustosa tradizione sicula: paste di vergini, biscotti di ricci di pasta di mandorla (che saranno preparati in un live-cooking dal “monsù”) e una fresca granita di limone. Il pasto sarà aperto da un’entrée con sarde a beccafico, caponata e pomodori secchi alla maniera palmese.

Ma la cena letteraria non sarà soltanto a base di cibo. Ad esibirsi in un “talk-show” in versione teatrale sarà la compagnia della Casa del Musical, diretta da Marco Savatteri. Intervistato d’eccellenza, per un momento leggero, tutt’altro irriverente, sarà don Fabrizio Corbera, principe di Salina, duca di Querceta, marchese di Donnafugata, protagonista dell’opera di Tomasi di Lampedusa. A partire da giovedì 15, invece, spazio a mostre, talk letterari, spettacoli e percorsi tematici. Serata finale il 18 giugno con la rappresentazione teatrale “Processo all’articolo 4” promosso dall’associazione “Tessere di
coccio”.

Scarica il programma qui