Con la complicità di un’amica, ha sottratto oltre 131 mila euro dal caveau della Banca di Credito Siciliana di cui era responsabile. Antonio Gerardo Plano, di Raffadali in provincia di Agrigento, ha patteggiato una pena ad un anno e sei mesi di reclusione, con sospensione condizionale della stessa.
Come scrive grandangoloagrigento.it, la vicenda risale al 2016. L’uomo avrebbe sottratto il denaro dal caveau affidato alla sua custodia a più riprese con la complicità di una donna, Cristina Cocco di 48 anni, che ha scelto di essere giudicata con il rito abbreviato.
Dopo la scoperta della sottrazione di denaro, Antonio Gerardo Plano, impiegato presso l’istituto bancario da decenni, è stato licenziato.
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