“La situazione dei contagi Covid-19 a Ravanusa dopo le festività sta segnando purtroppo livelli allarmanti, sono emersi diversi nuclei familiari positivi e, in rapporto al numero di abitanti, risulta la città con più contagi della provincia. Per questo ho sentito più volte il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, e abbiamo valutato, insieme alla direzione sanitaria dell’asp di Agrigento, che sia opportuno chiedere al Presidente Musumeci di istituire la zona rossa per il nostro Comune”. Lo dice Giusi Savarino sulla situazione contagi a Ravanusa, comune dell’Agrigentino.

A Ravanusa avanzano i contagi e la paura tanto che vene chiesta la dichiarazione di zona rossa. “Purtroppo – aggiunge Savarino – questo comporterà dei sacrifici umani ed economici per tutti, compreso quanti hanno avuto sempre comportamenti rispettosi, ma il rischio di una diffusione incontrollata pone in pericolo un’intera comunità, per cui va posto un freno alla mobilità dei cittadini e attivati maggiori controlli, con l’ausilio delle forze dell’ordine coordinate dalla Prefettura di Agrigento. Ci affidiamo al senso di responsabilità di ognuno, e al buon Dio che aiuti la nostra comunità ad uscire al più presto da questo momento difficile”.

Intanto da oggi i Comuni di Messina, Ramacca e Castel di Iudica sono “zona rossa”. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena pubblicata. Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza – viste le relazioni delle Asp di Messina e Catania e sentiti i sindaci – serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a domenica 31 gennaio.

Il sindaco Orlando chiede invece la zona rossa per la Sicilia. “Di fronte al dilagare del contagio in tutta la Sicilia e a Palermo, di fronte al persistere di comportamenti incoscienti da parte di tante e tanti cittadini, di fronte a un immane sforzo delle Forze dell’ordine che cercano in tutti i modi di contrastare quella che è una diffusa incoscienza dei siciliani e dei palermitani, io credo che non ci sia altro da fare che verificare la consistenza di questo rischio che gli esperti dicono essere molto altro e inasprire le attuali misure. Inasprirle fino al punto di una dichiarazione di zona rossa che è l’anticamera del lockdown, della chiusura completa.

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